sabato 20 luglio 2019

Genova per noi


GENOVA PER NOI


La Genova del G8 è una ferita ancora aperta. Ma questo lo abbiamo già detto.
La Genova del G8 è un incubo della Democrazia di questo Paese.
E forse anche questo lo abbiamo già detto.
Quella Genova ha segnato la coscienza di una generazione.
Anche questo lo abbiamo già detto.
Ciò che abbiamo da dire è che un altro mondo è ancora possibile, anzi necessario, urgente.
Che la folla degli affamati, dei bombardati, degli annegati, degli indebitati…
chiede ancora alla folla delle coscienze attente, di urlare il loro dolore.
Perché la strada di Genova non si è fermata
davanti ai manganelli battuti con ritmo marziale sugli scudi e sulle teste.
Continua nei mille fiumi carsici di mille associazioni e nelle pratiche quotidiane di tanta gente.
La Genova che stava fuori dalla zona rossa,
la trovi nelle strade non segnate nelle cartine ufficiali.
Nei villaggi di Africa, di Asia e di America latina del mondo e di casa nostra.
Le scopri in mille iniziative e campagne per ridare dignità ai più poveri.
Non sempre sono cortei e slogan.
Sempre però si tratta di una spina nel fianco del potere che non tollera chi disturba il manovratore.
A tanti anni di distanza, quel popolo fatto fiume continua ad irrigare terre
in cui un seme di giustizia è stato seminato.
La violenza del potere, sordo e cieco, non lo può fermare !



Nessun commento:

Posta un commento