venerdì 3 maggio 2013

Omicidio Ilaria Leone


Comunicato stampa

omicidio Ilaria Leone
Castagneto Carducci li 3/5/2013
Il Tavolo per la Pace della val di Cecina, appresa la gravissima notizia dell’omicidio di Ilaria Leone, giovane ragazza di Castagneto Carducci, trovata morta ieri mattina nella campagna intorno al paese, esprime una forte condanna a questo atto di violenza inaudita che ancora una volta vede coinvolta una donna come segno sacrificale di una brutalità e di una aggressività sempre in aumento in questa brutta società che sempre più assomiglia ad un insieme di “bruti e  bestie”, come affermava Dante nella Divina Commedia, purtroppo “la virtute e conoscenza” è una meta ancora lunga da raggiungere e nel frattempo le donne sono costrette a pagare questo pesante tributo, non più accettabile, non più sopportabile, non solo per una famiglia distrutta dal dolore ma anche per una intera comunità che stasera (venerdì) alle ore 21,30 in Piazza del Popolo a Castagneto Carducci parteciperà ad una veglia per Ilaria, organizzata dal Comune che chiama a partecipare tutti coloro che vogliono dire ORA BASTA a questo stato di cose. Anche il Tavolo per la Pace della val di Cecina invita tutti a partecipare alla veglia per dire con il proprio silenzio e con la propria presenza che questo NO non lo accettiamo più. Basta sacrifici sul corpo delle donne.

1 commento:

  1. sono contenta che abbiate dato voce allo sgomento che questa orribile notizia ha generato in tutti noi.
    Aggiungo la mia voce a dire BASTA alla violenza inaudita di questi gesti,ed aggiungo un appello a tutti gli uomini,perchè si ribellino a questa immagine maschile di crudeltà e vigliaccheria che sempre piu viene alla ribalta nelle cronache italiane.
    Noi donne urliamo basta ,reclamiamo il rispetto e la umanità nei rapporti ma per per tutti ,ma ora è il momento che gli uomini tutti ,si sentano chiamati in causa come attori principali in queste orrende storie e come tali devono sentirsi investiti del dovere e della volontà di unire la loro voce alla nostra anche nella vita quotidiana ,negli articoli giornalistici,nell'esercizio del proprio ruolo di genitore,e di educatore verso chi è piu' giovane ,affinchè gli autori di tali gesti siano messi all'indice isolati e prevenuti nei loro gesti,e poi puniti ,fermamente, senza sconti.Ma gli uomini devono battersi insieme alle donne anche e soprattutto perchè la cultura triviale che genera questi mostri sia battuta senza ritorno,perchè se donne sono le vittime,colpevoli sono gli uomini

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