Lega Internazionale Donne per la
Pace e la Libertà
CAROVANA DELLA DONNE PER
IL DISARMO NUCLEARE
Da lunedì 20 novembre a
Domenica 10 Dicembre 2017
Promossa dalla WILPF
Evento Nazionale di
avvio della Carovana:
19 novembre ore 10 LIVORNO P.zza della Repubblica
La
WILPF Italia ha partecipato, come una delle componenti della società civile
unite in ICAN (Campagna Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari)
Premio Nobel per la Pace 2017, al lungo percorso diplomatico che si è concluso
con la stesura del Trattato di Proibizione
delle Armi Nucleari (TPNW) adottato il 7 luglio 2017 dall’ONU (122 paesi).
Ora il Trattato è aperto alle firme e ratifiche da parte degli Stati, ed
entrerà in vigore alla 51° ratifica : ha già ottenuto 53 firme e tre ratifiche. Gli Stati Nucleari e quelli Nato (ad eccezione dell’Olanda)
non hanno partecipato alla Conferenza Onu di NY che ha portato al Trattato, e
anche l’Italia era assente.
Antefatti Nel nostro paese si è avviata una Campagna “Bando delle armi nucleari: Italia
ripensaci” perché l’Italia aderisca al Trattato. Il 14 settembre 2017 è
stato inviato alle Istituzioni -Presidente della Repubblica, Presidenti di
Camera e Senato, Capo del Governo- una specifica PETIZIONE promossa da Disarmisti Esigenti,WILPF Italia, Comitato No Guerra No Nato, Pax
Christi, IPRI-CCP, Pressenza, LDU, Accademia Kronos, Energia felice, Fermiamo
chi scherza col Fuoco Atomico (Campagna OSM-DPN), PeaceLink, La Fucina per la
Nonviolenza di Firenze, Chiesa Valdese di Firenze, Comitato per la pace, la
convivenza, la solidarietà Danilo Dolci di Trieste, Mondo senza guerre e senza violenza.
Nella
Petizione
(https://www.petizioni24.com/italiaripensacisulbandodellearminuclearine)si
chiede al Governo italiano di firmare il Trattato, avviando previamente il
necessario processo di denuclearizzazionedel territorio italiano che ospita
circa 70 bombe nucleari Usa, stoccate nelle basi militari di Ghedi ed Aviano, e
che accoglie, nei suoi 11 porti nucleari, sottomarini a propulsione nucleare
con bombe nucleari a bordo. E questo in violazione dell’art.2 del Trattato di
Non Proliferazione Nucleare (TNP) firmato dall’Italia nel 1976. La Petizioneora
è apertaalle firme a livello individuale o collettivo. L’orologio della apocalisse nucleare segna due minuti e mezzo alla
mezzanotte: è urgente informare,
sensibilizzare e mobilitare la gente perché comprenda che l’impegno su queste
tematiche è di vitale importanza per ottenere la sicurezza dei territori, per tutelare la salute della cittadinanza nonché per esigere una economia di pace che è l’unica che può
garantire la realizzazione dei diritti oggi negati.
Ruolo delle Donne
Il
Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) sottolinea l’importanza
della partecipazione delle Donne per l’implementazione del Trattato stesso e
questo anche in ragione del fatto che le donne sono le prime vittime delle
radiazioni nucleari. Si aggiunge poi il grande potere trasformativo delle donne
quando esse agiscono in nome dei diritti
collettivi che si ispirano alla giustizia sociale, alla pace e alla tutela
dell’ambiente. La Carovana delle Donne
per il Disarmo Nucleare sarà un evento inclusivo aperto alla partecipazione di
tutti coloro che vogliono impegnarsi per il pieno rispetto della nostra
Costituzione, a partire dall’art. 11 che nell’affermare il ripudio della guerra
richiede che l’Italia svolga un ruolo
attivo nella promozione di politiche di
Pace.
Durata della Carovana
da lunedì 20 Novembre a
domenica 10 Dicembre 2017: periodo durante il
quale nei diversi territori che
aderiscono alla Carovana si svolgeranno autonome iniziative di informazione,
sensibilizzazione, mobilitazione attorno alla Mozione citata.
PARTENZA
Lunedì 20 Novembre 2017 “Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia”:il
nostro obiettivo è quello di evidenziare che vogliamo garantire un futuro alle
giovani generazioni perché possano vivere in un “mondo liberato della minaccia nucleare”.
CHIUSURA Domenica 10 Dicembre 2017 “Giornata Internazionale
dei Diritti Umani”: il nostro obiettivo è
quello di evidenziare che il disarmo nucleare è indispensabile per garantire la
sicurezza dell’intera umana e che le ingenti spese militari devono essere impegnate per investimenti sociali rivolti a garantire il pieno
godimento dei diritti (istruzione, sanità, casa, sicurezza dei territori,
tutela dell’ambiente, lavoro). In quella data si chiede che una delegazione
della Carovana venga ricevuta dal Presidente della Repubblica, in quanto
“garante” della Costituzione.
Partenza congiunta da
vari luoghi
Non avendo fondi a
disposizione, abbiamo pensato alla
partenza congiunta della Carovana da alcuni luoghi simbolici: Ghedi e Aviano (le basi militari dove sono stoccate del Bombe Nucleari
USA), Livorno e Pisa (porto nucleare
in sinergia con Camp Darby e Hub militare di Pisa), Trieste (porto nucleare),Napoli
(porto nucleare e VI Flotta), alcuni siti della Sicilia e della Sardegna e
naturalmente tutte le altre realtà
territoriali che vorranno partecipare.
La Carovana si muoverà
all’interno del proprio territorio durante il periodo 20 novembre 10 Dicembre,
con azioni specifiche di cui sotto diamo alcune indicazioni.
Attività
·
Conferenza
stampa
·
Incontro
con: Comandante della Base Militare,
Presidente dell’autorità portuale,
Sindaco e Prefetto e consegna della Petizione, del Trattato di Proibizione
armi Nucleari, Studio dell’Onu sugli effetti delle radiazioni nucleari, …
·
Presidi
cittadini e raccolta di firme per la PETIZIONE:
(https://www.petizioni24.com/italiaripensacisulbandodellearminuclearine)
·
Conferenze,
presentazioni di libri sulla tematica, proiezioni di filmati, ecc
·
Incontri
con gli studenti sul tema del Pericolo Nucleare , presentazione del libro di
Carlo Cassola “La rivoluzione Disarmista”
·
FlashMob
·
Attività
di arte per la Pace con un focus specifico sul Disarmo Nucleare e tutela
Ambiente
·
Partecipazione
alla manifestazione di NonUnaDiMeno in occasione del 25 Novembre Giornata Mondiale Contro la
Violenza sulle Donne
Materiali
·
Striscione
con la scritta CAROVANA DELLE DONNE PER IL DISARMO NUCLEARE 20 NOVEMBRE 10
DICEMBRE 2017
·
Mostra
“Esigete il disarmo Nucleare” (esiste in due versioni: 13 Pannelli grandi in
PVC oppure 13 locandine plastificate)
·
Testo
Petizione
·
Testo
Trattato Interdizione armi nucleari
·
Libro
di C. Cassola “La Rivoluzione Disarmista” in occasione del Centenario della
nascita
Per
informazioni:
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