03/01 - Solidarietà a Don Armando Zappolini;
28/01 - Armi di inclusione di massa;
07/02 - Iniziativa per le scuole "Largo... a Peppino Impastato";
31/03 - Un popolo negato - Testimonianze dalla terra di Palestina;
17/05 - Festa della Repubblica - Appello al Presidente Napolitano;
15/05 - 6° camminata per la Pace Montecerboli-Larderello;
09/06 - Traffico illecito di rifiuti - Un'emergenza globale;
08/08 - Geoingegneria clandestina - Cosa succede nei nostri cieli?
25/10 - Iniziativa contro manifestazione commemorativa "marciare su Roma"
16/11- 4 notti per la legalità
17/11 - Assemblea generale del Tavolo per la Pace
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17/11/2012 - Assemblea generale del Tavolo per la Pace
Assemblea generale del Tavolo per la Pace
A
10 anni dalla prima Assemblea Generale tenutasi alla presenza del
Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Tavolo per la Pace
della Val di Cecina ha voluto ripetere la manifestazione nello stesso
luogo: a Pomarance, spazio Savioli sabato 17 novembre.
A questo appuntamento si è discusso ed approvato un documento
(*) che costituirà il nostro programma di lavoro fino alla fine del
mandato elettorale del 2014 delle nostre amministrazioni comunali.
Per tutti è stata occasione di discussione su tematiche che fanno parte del programma, quali: nuovo equilibrio mondiale, difesa e attuazione della Costituzione italiana, tematiche etico-ambientali, disarmo e conflitti, diritti umani e civili...
Ospiti graditi dell’assemblea, oltre ai sindaci o loro delegati, rappresentanti di associazioni e cittadini che aderiscono al Tavolo, sono stati Annet Henneman (Teatro di Nascosto di Volterra), Don Armando Zappolini (presidente del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza), Lisa Clark (Beati costruttori di Pace) che al mattino ha incontrato gli studenti dell’ITIS di Pomarance.
Molto coinvolgenti gli interventi dei due ragazzi di Montescudaio Emanuele ed Enrico Fedeli, che sono appena tornati da un viaggio in Palestina con la Tavola della Pace Nazionale, certo, schierati, di parte, ma come è possibile non schierarsi dopo quello che hanno visto con i propri occhi e con la completa repressione del popolo palestinese di questi giorni a Gaza?
Per tutti è stata occasione di discussione su tematiche che fanno parte del programma, quali: nuovo equilibrio mondiale, difesa e attuazione della Costituzione italiana, tematiche etico-ambientali, disarmo e conflitti, diritti umani e civili...
Ospiti graditi dell’assemblea, oltre ai sindaci o loro delegati, rappresentanti di associazioni e cittadini che aderiscono al Tavolo, sono stati Annet Henneman (Teatro di Nascosto di Volterra), Don Armando Zappolini (presidente del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza), Lisa Clark (Beati costruttori di Pace) che al mattino ha incontrato gli studenti dell’ITIS di Pomarance.
Molto coinvolgenti gli interventi dei due ragazzi di Montescudaio Emanuele ed Enrico Fedeli, che sono appena tornati da un viaggio in Palestina con la Tavola della Pace Nazionale, certo, schierati, di parte, ma come è possibile non schierarsi dopo quello che hanno visto con i propri occhi e con la completa repressione del popolo palestinese di questi giorni a Gaza?
Graditi
anche gli interventi delle Istituzioni, la Regione Toscana
rappresentata da Massimo Toschi, consulente del presidente Enrico Rossi e
Massimiliano Casalini in rappresentanza della Provincia di Pisa.
La presenza quasi al completo dei Comuni e di molte associazioni, hanno dato il via al lavoro futuro del Tavolo per la Pace, lavoro che richiede comunque una operatività di istituzioni e società civile insieme per crescere e raggiungere gli obiettivi approvati nel documento.
La presenza quasi al completo dei Comuni e di molte associazioni, hanno dato il via al lavoro futuro del Tavolo per la Pace, lavoro che richiede comunque una operatività di istituzioni e società civile insieme per crescere e raggiungere gli obiettivi approvati nel documento.
Un
grazie sentito da parte dei coordinatori e della segreteria al Sindaco
di Pomarance che ha permesso la realizzazione dell’evento in terra
pomarancina.
4 notti per la legalità
Dopo
il prologo di maggio con la consegna della cittadinanza onoraria a don
Luigi Ciotti, ritornano a Cecina le “Notti per la legalità”,
l’iniziativa promossa dall’assessorato alle politiche giovanili del
Comune di Cecina in collaborazione con il Tavolo per la Pace, il liceo
statale Fermi e l’Isis Marco Polo Cattaneo. Anche in questa occasione
non mancheranno ospiti di grande spessore, che diranno la loro sui temi
della legalità in quattro incontri che si terranno nei mesi di novembre e
di gennaio del 2013. Si inizia venerdì 16 novembre, quando nella sala
del Liceo Fermi, locale che ospiterà tre delle quattro iniziative,
interverranno Gabriele Santoni, vice presidente dell’associazione Avviso pubblico, e Carolina Girasole, sindaco di un paese di trincea come Isola di Capo Rizzuto. Giovedì 29 il giovane scrittore napoletano Rosario Esposito La Rossa
presenterà il libro “Sotto le ali dell’Airone”, ovvero Storie di
ordinaria resistenza a Scampia. Dopo una lunga pausa, si riprenderà
venerdì 18 gennaio, con l’incontro con don Armando Zappolini e con l’ex assessore del Comune di Empoli Filippo Torrigiani,
che parleranno dei costi sociali del gioco d’azzardo legalizzato in
Italia. Mercoledì 23, a teatro De Filippo, il vice caporedattore di
Radio 24 Daniele Biacchessi terrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Il paese della vergogna, storie di mafia”, accompagnato dalle musiche di Alfonso De Pietro. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal sindaco Stefano Benedetti e da Samuele Di Lascio, consigliere delegato alle politiche giovanili, che hanno sottolineato il successo dello scorso anno, ringraziando le scuole.
Alla conferenza di presentazione erano presenti Graziano Pacini, presidente del Tavolo per la pace, Maria Grazia Rocchi preside del Fermi, e le professoresse Katia Cirinei e Cinzia Francalacci del Polo-Cattaneo, i cui ragazzi hanno realizzato la locandina per questo evento.
25/10/2012 - Iniziativa contro manifestazione commemorativa "marciare su Roma"
Il Tavolo per la Pace della Val di Cecina aderisce all'iniziativa antifascista promossa dall'A.N.P.I. Perugia Bonfigli Tomovic
Castagneto Carducci, 25 Ottobre 2012
Il 27 e 28 ottobre a Perugia si commemora il 90° anniversario della marcia su Roma. Si, avete capito bene.
E' una notizia vergognosa, proprio come lo è stata quella della dedica di un sacrario a Graziani, i numerosi episodi di manifestazioni neofasciste, le aggressioni ai licei romani e così via.
C'è un crescendo, che bisogna assolutamente fermare, perché indegno di un paese democratico e antifascista, come sancito dalla nostra Costituzione.
L'ANPI ha avviato da tempo una campagna di mobilitazione e sensibilizzazione su questi temi, ha denunciato all'autorità giudiziaria i responsabili del sacrario a Graziani e non ha mancato di reagire ad ognuno di questi episodi, chiamando anche alle loro responsabilità le autorità dello Stato, le Istituzioni, gli Enti locali.
Questa crescente attivita' di carattere apologetico del fascismo offende i fondamenti della nostra Costituzione e della storia della Resistenza. Attivita' che va fermata non solo applicando le leggi che vietano l'apologia del fascismo ma con una promozione culturale democratica e antifascista a partire dalle scuole''.
Il Tavolo per la Pace della Val di Cecina aderisce all'iniziativa promossa dall'A.N.P.I. Perugia Bonfigli Tomovic inviando il seguente messaggio:
1922 - 2012: la Marcia su Roma si commemora a Perugia
La cosa non è molto nota, ma la Marcia su Roma, quella che diede il via al Ventennio fascista in Italia, partì da Perugia. (1)
La Marcia su Roma venne frettolosamente organizzata tra il 24 ed il 27 ottobre 1922, affinché Mussolini se ne servisse come mezzo di minaccia e di pressione. Già il 22 ottobre si erano concentrate, a Perugia, oltre 10.000 camicie nere umbre. Da un albergo della città, l’Hotel Brufani, cinque giorni dopo fu diramato dal «Quadrumvirato» (De Vecchi, De Bono, Balbo, Bianchi) il proclama ufficiale che dava avvio alla mobilitazione generale.
Per celebrare un evento da dimenticare, nel Capoluogo umbro - esattamente nello stesso albergo di allora - verrà organizzato il convegno Marciare su Roma. Sabato 27 ottobre ci saranno dunque un omaggio religioso e una escursione guidata sulle tombe degli squadristi perugini seguiti da due giorni di convegno. Il tutto organizzato da un gruppo di associazione dai nomi lugubri come Xa Flottiglia MAS – RSI, Fondazione della RSI, Ordine dell’Aquila Romana, Unione Nazionale Combattenti della RSI, Associazione d’Arma Fiamme Nere.
Nel lungo elenco degli interventi spiccano quelli di Adriano Tilgher e di Paolo Camaiora, intitolati: la Marcia su Roma: elementi di attualità e continuità e sacrari e monumenti ai Martiri della Rivoluzione fascista.
Ma non esisteva una legge contro tutto questo? Le Istituzioni Repubblicane, Prefetto e Questore compresi, non hanno nulla dire?
(1) lettura consigliata: “ La Marcia su Roma: fu atto di coraggio, colossale sbruffonata o mossa d’azzardo? Calcolo o improvvisazione? ” in questo sito: storico.org
Iniziativa dell'8/8/2012
Geoingegneria clandestina: cosa succede nei nostri cieli?
Il Tavolo per la Pace della Val di Cecina, in collaborazione con l’Associazione Culturale Messidoro e con il Patrocinio del Comune di Castagneto Carducci, vi invitano a partecipare mercoledi 8 agosto, presso la Piazzetta della Gogna a Castagneto Carducci ( dietro il Palazzo comunale) alle ore 21.30 all' incontro con Tom Bosco, ricercatore indipendente e direttore della rivista scientifica Nexus New Times. La serata sarà interamente dedicata all’approfondimento di tematiche di tipo ambientali quali LA GEOINGEGNERIA CLANDESTINA o meglio H.A.A.R.P. e scie chimiche che da alcuni anni sono purtroppo presenti anche sui nostri cieli.
Iniziativa del 9/6/2012
Traffico illecito di rifiuti - Un'emergenza globale
Sabato 9 giugno alle ore 21,30 presso il Circolo Arci di Santa Luce è in programma una serata davvero importante organizzata dal Comune, Arci “A piedi nudi, ecofesta santalucese” e Tavolo per la Pace. Sarà con noi Claudia Salvestrini, direttrice del Consorzio Nazionale Polieco. Di ritorno dalla Cina, ci parlerà del "traffico illecito di rifiuti: un'emergenza globale". Per il suo impegno sul traffico illegale dell’immondizia è stata premiata da Legambiente nell’ambito della rassegna Festambiente a Grosseto. Più volte ha denunciato la penetrazione della criminalità in Italia «da Nord a Sud, con ben poche differenze».
Più volte è stata sentita dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle Ecomafie. Per questo ha subito intimidazioni e minacce di morte, ma non ha perso il piglio polemico: «Come mai solo il nostro consorzio ha fatto le denunce?
Da parte del Conai (il Consorzio Imballaggi) non è mai giunta alcuna segnalazione. È possibile che soltanto la Polieco si rende conto di certe situazioni?». Questa iniziativa sarà anche l'occasione per il Comune di Santa Luce di rientrare nel Tavolo per la Pace, dopo la parentesi della scorsa legislatura.
15/05/2012 - Articolo iniziativa 6° marcia per la pace
Giovedì 24 maggio 2012. 6^ Camminata per la Pace Montecerboli – Larderello
Il Tavolo per la Pace della Val di Cecina e il Comune di Pomarance (PI) organizzano la 6^ Camminata per la Pace Montecerboli - Larderello per giovedì 24 maggio, ritrovo in via Matteotti a Montecerboli ore 16,30.
Perchè organizzare un'altra Camminata per la Pace? Perchè la Pace passa anche per la legalità.
Sappiamo bene che la Toscana non è terra di mafia, ma potrebbe tuttavia risultare permeabile alle infiltrazioni mafiose, specie se non operiamo per una corretta e puntuale informazione; è la conoscenza che può far venire meno il consenso sociale di cui necessita la criminalità organizzata per strutturarsi. Un territorio integro ed un'economia sana in questo periodo di crisi economica rischia di essere esposto agli appetiti della mafia, ma se lo difendiamo, può diventare un argine insuperabile per la medesima.
Ecco perché ritornare su questi temi con una manifestazione pubblica che coinvolga tutti, non solo Pomarance ma tutta la Val di Cecina.
Comunicato stampa del 29/5/2012
Centinaia di persone, forse 500, (altrettante a Cecina la sera con Don Ciotti) hanno partecipato giovedì 24 maggio alla 6^ Camminata per la Pace Montecerboli – Larderello, stavolta incentrata sui temi della legalità, giustizia e democrazia e organizzata dal Tavolo per la Pace della val di Cecina in collaborazione con i Comuni di Pomarance e Cecina. Vivace e convinta la partecipazione di tanti cittadini e giovani con tanti gonfaloni dei Comuni del Tavolo per la Pace, della provincia di Pisa e della regione Toscana, oltre ad un consigliere della provincia di Livorno.
Montecerboli-Larderello un intero territorio per la pace, la giustizia e legalità
Centinaia di persone, forse 500, (altrettante a Cecina la sera con Don Ciotti) hanno partecipato giovedì 24 maggio alla 6^ Camminata per la Pace Montecerboli – Larderello, stavolta incentrata sui temi della legalità, giustizia e democrazia e organizzata dal Tavolo per la Pace della val di Cecina in collaborazione con i Comuni di Pomarance e Cecina. Vivace e convinta la partecipazione di tanti cittadini e giovani con tanti gonfaloni dei Comuni del Tavolo per la Pace, della provincia di Pisa e della regione Toscana, oltre ad un consigliere della provincia di Livorno.
Tra le tante associazioni, (impossibile enumerarle tutte) numerosi sono stati i rappresentanti delle Pubbliche Assistenze Anpas tra cui particolarmente impegnati la società Mutuo Soccorso di Montecerboli con mezzi e ragazzi del servizio civile e la Pubblica Assistenza Protezione Civile di Larderello con volontari ed un mezzo di servizio.
Altre associazioni hanno partecipato con le loro bandiere o gonfaloni: l’ANPI di Volterra e Pomarance, Combattenti e Reduci di Montecerboli-Larderello, gli scouts dell’AGESCI di Montecerboli, il gruppo Arcieri “il cerbero” e i 4 rioni di Montecerboli, la Pro loco di Valle, i circoli ARCI, ACLI, LIBERA sezione di Volterra, la CGIL di Volterra, lo SPI CGIL di Pomarance e la FILCTEM CGIL di Larderello.
La Filarmonica Giacomo Puccini di Pomarance ha aperto la manifestazione e, con Bella Ciao e l’Inno Nazionale, ha segnato la partenza e l’arrivo fin dentro il bel Teatro Florentia di Larderello, allestito appositamente con la fattiva collaborazione della Cooperativa Larderello-Mare.
Numerosi studenti e insegnanti presenti, tra questi i ragazzi dell’Itis di Pomarance, con un bel cartello sul tema della mafia, trasportato da due studentesse per tutto il tragitto.
Il Comune di Monterotondo ha attivato una sua convenzione con Tv9 di Grosseto che ha ripreso l’intera manifestazione con un servizio speciale di circa 20 minuti, già in onda con diverse repliche. I coloratissimi e allegri Maggerini di Lustignano hanno accompagnato la Camminata con i loro canti popolari concludendo in Teatro con due commoventi versi scritti e cantati per Don Armando Zappolini, principale protagonista della serata e per Don Ciotti, poi consegnati la sera in copia alla conferenza di Cecina.
Infatti con suo grande dispiacere Don Luigi non è riuscito ad arrivare in tempo a Larderello a causa del protrarsi degli impegni in Sicilia, proseguiti, dopo la cerimonia a Corleone per Placido Rizzotto, nel pomeriggio, a Portella della Ginestra, inizialmente non prevista.
Al Teatro Florentia il banchetto di Emergency e dell’Associazione Mondo Migliore, con i prodotti del commercio equo e di Libera Terra, hanno accolto le centinaia di partecipanti.
Benedetto Randazzo del Tavolo per la Pace con l’ausilio di un video ha raccontato l’importante evento del 9 maggio a Cinisi (PA) in ricordo di Peppino Impastato.
La consigliera comunale Sandra Scarpellini di Castagneto Carducci è intervenuta sul concorso “Largo…a Peppino Impastato” con cui sono stati coinvolti gli studenti di Castagneto e Donoratico auspicando l’esportazione di questa bella esperienza (confermata anche dai tanti disegni affissi alle pareti del Teatro), anche in altre scuole della Val di Cecina.
Lorella Nardi ha letto una bella e appropriata poesia e, come sempre, molto apprezzato e molto efficace l’intervento centrale di Don Armando Zappolini. sui temi in discussione.
In seguito il saluto del consigliere provinciale Massimiliano Casalini, in rappresentanza della provincia di Pisa, che ha sottolineato alcuni aspetti, tra cui lo scandaloso acquisto degli F35, argomento ripreso in conclusione da Graziano Pacini, coordinatore del Tavolo, che ha rammentato in particolare il recente appello inviato dal Tavolo per la Pace della val di Cecina al Presidente della Repubblica.
In tale appello infatti, oltre alla richiesta di revoca dell’acquisto di armamenti, si è anche avanzata la richiesta di abolizione della parata militare del 2 giugno e sua sostituzione con iniziative di valorizzazione delle tante esperienze di associazioni e persone che, nel rispetto dell’art. 11 e dell’intera Carta Costituzionale, ogni giorno lavorano su principi di Nonviolenza, Pace, Diritti, Giustizia e Legalità.
La manifestazione si è conclusa con il ringraziamento a tutti per la bella e proficua serata che ha dato un contributo non indifferente alla prosecuzione della lotta per il raggiungimento di questi obiettivi.
Questo il video realizzato da Benedetto Randazzo con le immagini delle manifestazioni di Cinisi in occasione della ricorrenza del 34° anniversario della morte di Peppino Impastato.
Iniziativa del 17/5/2012
2 giugno Festa della Repubblica. Appello inviato al Presidente Giorgio Napolitano
Un appello per chiedere di sostituire la parata del 2 Giugno con iniziative di valorizzazione dei tanti operatori civili italiani che ogni giorno lavorano per la Pace e la Nonviolenza in tutto il mondo, rischiando anche la propria vita. E' questa l'iniziativa proposta quest'anno da Pax Christi, rielaborata dall'Associazione Mestizaje di Cecina, a cui ha aderito il Tavolo per la Pace della Val di Cecina, con l'invito alle Amministrazioni Locali di adeguarsi allo spirito ed ai contenuti dell'appello, nel partecipare o promuovere le celebrazioni della Festa della Repubblica.
Questo l'appello al Presidente:
Castagneto Carducci, li 17/05/2012
al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Appello al Presidente della Repubblica
per l’abolizione della parata militare del 2 giugno e sua sostituzione con iniziative di valorizzazione delle tante esperienze di associazioni e persone che, nel rispetto dell’art. 11 della Costituzione, ogni giorno lavorano per la Pace e la
non violenza.
Non possiamo parlare del 2 giugno in maniera “alternativa” senza mettere in conto le solite critiche che ci verranno mosse: di non essere patrioti, di non tenere ai simboli della patria e alle nostre radici storiche, di essere antimilitaristi e così via……. Premettendo, questo vogliamo ricordare che in questa data, nel 1946, si svolse il referendum istituzionale nel quale la maggioranza degli italiani e per la prima volta anche delle italiane, fu chiamata a scegliere tra Monarchia e Repubblica, pronunciandosi a favore di quest’ultima. Il 2 giugno 1946 segna quindi una data fondamentale della storia dl nostro Paese: la nascita della Repubblica attraverso il voto di tutti gli Italiani, uomini e donne, quest’ultime escluse dal voto fino a quel momento!
E Repubblica cosa significa? La Repubblica è una forma di governo di carattere rappresentativo in cui l’organo supremo viene eletto dai cittadini o dal parlamento, e seppur con forme diverse è espressione di democrazia, di rappresentanza della volontà del popolo.
Quindi ci chiediamo come mai una festa che dovrebbe essere appunto dei cittadini, del popolo, venga celebrata con le parate militari, la sfilata delle armi, la mostra degli ordigni bellici! Il due giugno sarebbe bello veder sfilare le persone e le associazioni che si sono impegnate in azioni positive e per la costruzione di un Mondo migliore: il volontario di Emergency che mentre lavorava nell’ospedale aperto a tutte le etnie è stato rapito e liberato, lo studente che ha denunciato il sopruso dei bulli su un compagno disabile, i ragazzi di Libera che vanno a lavorare nei campi confiscati alla mafia, la famiglia dell’immigrato che ha salvato in mare persone che stavano per affogare ed è morto, e così via………
Riteniamo sia fondamentale non promuovere mai, sia a livello nazionale che locale, eventi tesi a esaltare la cultura bellica, ma continuare a sviluppare invece la promozione del servizio civile e le iniziative per la formazione dei corpi civili di pace, quali strumenti efficaci e alternativi agli interventi militari, per sconfiggere le sciagurate scorciatoie delle guerre e del terrorismo.
Questo perché occorre, se vogliamo davvero dare un segnale di cambiamento, cercare di ripensare che il vecchio Mondo è stato costruito sulle macerie delle guerre e se a quel tempo erano giustificate dalla “liberazione dei popoli”, oggi non possiamo trasformarle in “missioni di pace”: c’è pace in Iraq, in Afganistan, in Libia? Sono solo coperture per salvaguardare “affari ed interessi economici o l’appropriazione di risorse naturali”; ed i popoli difficilmente possono trarre un “segnale di pacificazione” attraverso “strumenti e simboli di guerra”! La nostra Repubblica è fondata sulla Costituzione e l’art.11 ripudia la guerra e si basa su altri principi: il lavoro, la giustizia, la libertà, la salute, l’educazione,ecc.
Per questo chiediamo di abolire la parata militare del 2 giugno, oltre al motivo della necessità di risparmio economico (l’anno scorso costò quasi 10 milioni di euro), in tempo di crisi e mentre si impongono pesanti sacrifici ai cittadini.
Per tutti questi motivi Noi continuiamo a chiedere con forza che il Parlamento ed il Governo non confermino l’enorme spesa di oltre 10 miliardi di euro per l’acquisto dei cacciabombardieri F35 e che ci si avvii alla revoca delle loro ordinazioni.
Segreteria Tavolo per la Pace della Val di Cecina
Palazzo Comunale di Castagneto Carducci, via Marconi n. 4
Tel 0565 778261 - Fax 0565 763845 cell. 333 2526023
Iniziativa del 31/03/2012
"Un Popolo negato" - Testimonianze dalla terra di Palestina.
Abbiamo il piacere di invitarvi all'incontro pubblico "Un popolo negato. Testimonianze dalla terra di Palestina" con Luisa Morgantini venerdì 30 marzo alle ore 21 presso la sala conferenze della ASL, piazza Europa a Donoratico (LI).
L'iniziativa è preceduta dall'incontro che Luisa Morgantini farà al mattino presso il Liceo Fermi di Cecina dedicato ai ragazzi delle quinte.
L'iniziativa è preceduta dall'incontro che Luisa Morgantini farà al mattino presso il Liceo Fermi di Cecina dedicato ai ragazzi delle quinte.
Segreteria Tavolo per la Pace della Val di Cecina
Palazzo Comunale di Castagneto Carducci, via Marconi n. 4
Tel 0565 778261 - Fax 0565 763845 cell. 333 2526023 (Teresa)
pace@comune.castagneto-carducci.li.it
Iniziativa concorso per le scuole 07/02/2012
CONCORSO "LARGO ………A PEPPINO IMPASTATO"
PER:
- MIGLIOR DISEGNO destinato al Largo Peppino Impastato a Donoratico
- MIGLIOR ELABORATO per un viaggio in Toscana nell’antimafia sociale.
Il Comune di Castagneto Carducci, in collaborazione con il Tavolo per la Pace della val di Cecina, bandisce un concorso per accrescere nelle scuole del nostro territorio il radicamento della cultura della legalità.
La Toscana non è terra di mafia ma, potrebbe tuttavia risultare permeabile alle infiltrazioni mafiose, in assenza di una corretta e puntuale informazione che può far venire meno il consenso sociale di cui necessita la criminalità organizzata per strutturarsi; un territorio integro ed un’economia sana, che questo periodo di crisi economica può esporre ai suoi appetiti.
C'è infatti, molto per cui essere preoccupati. Nel Nord industrializzato del nostro Paese, a causa delle difficoltà economiche di tante imprese, il sempre più difficile accesso ai finanziamenti bancari ha reso molto agevole l’offerta di denaro di provenienza illecita collegato a soci mafiosi.
La nostra comunità ha dimostrato fino ad oggi di avere importanti carte da giocare per contrastare il fenomeno: in primo luogo una storica e diffusa cultura della legalità intesa come rispetto dell’uomo, della sua dignità, delle regole oltre che delle leggi, cultura sicuramente importante e da tenere integra, perché è chiaro che la mafia comincia a mettere radici là dove questo complesso di elementi comincia a cedere.
Per questa finalità non è stata da meno la tenacia dell’istituzione locale, con l’alta priorità e la particolare attenzione che ha ritenuto di dare alla tematica in questione, anche attraverso iniziative come questa. Con il presente bando e la conseguente attività nelle scuole medie di questo territorio, vogliamo mettere a disposizione un patrimonio di conoscenza e di memoria storica per capire e far capire, laddove può nascere un atteggiamento mafioso.
Iniziativa del 28/01/2012
ARMI DI INCLUSIONE DI MASSA
Castagneto Carducci (LI), sabato 28 gennaio, alle ore 16,30 presso la Sala Conferenze del Centro Diurno di Donoratico (p.le Europa n. 1), La Sinistra per Castagneto, con la collaborazione del Tavolo per la pace della Val di Cecina e l' adesione del Centro di solidarietà Monica Cruschelli, propone un incontro pubblico dal titolo: Armi di inclusione di massa.
Protagonisti due sacerdoti un po' speciali che hanno fatto dell' accoglienza e dell'inclusione il loro impegno principale:
Don Alessandro Santoro della comunità delle Piagge di Firenze, parroco impegnato da anni per favorire l'integrazione di stranieri ed emarginati di cui la cronaca recente si è occupata a proposito della celebrazione di un matrimonio per il quale è incorso nella censura del Vescovo di Firenze;
Don Armando Zappolini, parroco di Perignano, presidente del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza, impegnato in Libera, contro la diffusione delle mafie e per la promozione della cultura della legalità, fondatore di Bhalobasa, un'associazione che organizza azioni di aiuto in favore delle comunità del Sud del mondo, “inventore" di presepi particolari per sensibilizzare la comunità su temi come il razzismo, contro la guerra e le spese militari e dedicato nel 2011 ai diritti dei migranti e in particolare alla campagna "L'Italia sono anch'io", oggetto di minacce di un gruppo razzista e xenofobo.
Avremo con noi anche Benedetto Randazzo, che è stato insieme a Peppino Impastato una delle voci di Radio Aut.
Nel corso dell' iniziativa è previsto il collegamento telefonico con Casa Memoria e Giovanni Impastato da Cinisi (PA), per esprimergli la nostra solidarietà per l'incendio della sua attività commerciale, molto probabilmente doloso.
Con loro si parlerà di accoglienza, di inclusione, della campagna " l'Italia sono anch'io" a favore dei diritti dei migranti e di lotta alla mafia. - Siete tutti invitati -
Articolo sulla stampa del 29/1/2012
Donoratico, sala gremita per due parroci in prima linea
DONORATICO 28 Gennaio - Piena, forse fin oltre le previsioni, la sala del Centro diurno che ha visto ospiti don Alessandro Santoro, fondatore della comunità cristiana di base Le Piagge a Firenze, e don Armando Zappolini, parroco di Perignano, presidente del Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza nonché membro dell'assemblea regionale toscana Libera, l'associazione che lotta contro le mafie.
Tantissimi i cittadini che si sono radunati per ascoltare le esperienze di questi due parroci in prima linea, in un incontro organizzato da Sinistra per Castagneto, Tavolo per la pace e Centro di solidarietà Monica Cruschelli.
Tema dell'incontro "Le armi di inclusione di massa" ossia quelle armi da utilizzare per la pace, la non violenza, l'integrazione e la lotta alla mafia per costruire una società migliore. Perché in questi anni, come ha ricordato don Zappolini, molto è stato fatto nei servizi socio assistenziali, per il recupero dei tossicodipendenti, per i minori «ma adesso è giunto il momento di parlare con le persone e in particolare con i giovani».
Parlare e condividere per «risvegliare le coscienze intorpidite da questa cultura negativa e distruttiva dell'egoismo, del malaffare». Parlare per gettare nuove basi per un mondo migliore.
Non sono mancate neppure le critiche al governo Monti che spende 20 miliardi per comperare i caccia F35 e poi chiede sacrifici sempre agli stessi.
Applausi per don Zappolini, recentemente attaccato da Forza nuova per aver ideato il presepe antirazzista a sostegno della raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che conceda la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia.
Ma applausi anche a don Santoro per la sua continua attività di parroco alle Piagge, periferia ovest di Firenze dove le emergenze sociali sono all'ordine del giorno.
Graditissimo l’intervento telefonico da Cinisi (PA) di Giovanni Impastato, fratello di Peppino ucciso dalla mafia nel 1978; gli organizzatori dell’incontro hanno voluto esprimergli la vicinanza e la solidarietà per il vile atto intimidatorio subìto la notte fra il 7 e l’8 dicembre scorsi, allorchè ignoti hanno incendiato la sua piccola piccola attività commerciale a Cinisi; solidarietà espressa dal rappresentante della Sinistra per Castagneto e da Graziano Pacini del Tavolo per la pace della Val di Cecina; solidarietà e vicinanza che l’8 ed il 9 maggio prossimi (anniversario della morte di Peppino), saranno espresse a Cinisi con la loro presenza, da molte realtà nazionali che si riconoscono nel messaggio lasciato da Peppino e nelle sue idee, che sono condivise da tutti coloro che credono fermamente nella necessità dell’uguaglianza dei diritti e nella difesa della democrazia, con la collaborazione, il sostegno e la presenza di tutti quegli amministratori che hanno deciso l’intitolazione di strade, beni o opere pubbliche a Peppino, poiché hanno saputo garantire il consolidamento della memoria a partire da un piano istituzionale, iniziative che spesso hanno incontrato ostacoli o boicottaggi; ricordato da Pacini l’episodio eclatante della biblioteca di Ponteranica (BG)…
Comunicato stampa del 03/01/2012
Dalla val di Cecina piena solidarietà a Don Armando Zappolini
Appresa la notizia (che ha fatto eco anche in questa parte di Toscana) delle intimidazioni di noti movimenti di destra (che interpretano la venuta di Cristo come una festa per soli ed esclusivi partecipanti) nei confronti di un prete, Don Armando Zappolini, che, invece, con il suo singolare presepe e la raccolta firme per il diritto di cittadinanza ai figli degli stranieri nati in Italia, ha voluto sottolineare che “Cristo è venuto per tutti”. Come Tavolo per la Pace della val di Cecina, vogliamo presentare a Don Armando, collega e compagno di tante iniziative insieme, a partire dall’ultima con Giovanni Impastato, il nostro totale appoggio e vicinanza, partecipando ed invitando tutti a partecipare alla manifestazione dal titolo “Don Armando siamo anche noi” domenica prossima 8 gennaio, alle ore 10 davanti alla Chiesa di Perignano (PI). Auspichiamo che anche i nostri Comuni partecipino, nei modi che ritengono più opportuni, alla necessaria solidarietà nei confronti di Don Armando. Vista la situazione, conferma tutta la sua validità, la recente petizione promossa dal Tavolo per la Pace della val di Cecina, in difesa dei valori della Costituzione e contro i sempre più frequenti e sottovalutati fenomeni di razzismo e di xenofobia, di cui sono state inviate al Presidente della Repubblica le prime 1.000 firme. Con l’adesione alla manifestazione di Perignano vogliamo ribadire il nostro totale impegno per la campagna raccolta firme L’Italia sono anch’io.
I coordinatori del Tavolo per la Pace della val di Cecina
Graziano Pacini e Michele Bianchi
***********************************************
Segreteria Tavolo per la Pace della Val di Cecina
Palazzo Comunale di Castagneto Carducci, via Marconi n. 4
Tel 0565 778261 - Fax 0565 763845 cell. 333 2526023
Segreteria Tavolo per la Pace della Val di Cecina
Palazzo Comunale di Castagneto Carducci, via Marconi n. 4
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