mercoledì 30 gennaio 2013

GANDHI - Un uomo di fede contro tutte le guerre

GANDHI - Un uomo di fede contro tutte le guerre

Il 30 gennaio del 1948 Gandhi moriva assassinato.
Non aveva partecipato ai festeggiamenti per l’indipendenza indiana, dopo averla conquistata con il satyagraha (la forza della verità o nonviolenza), perché la separazione tra India e Pakistan era per lui una grande sconfitta.
E’ stato assassinato da un fanatico indù che non gli aveva perdonato la sua azione per la riconciliazione religiosa e la sua apertura ai musulmani. L’indù Gandhi (che aveva una sconfinata ammirazione per Gesù Cristo e per San Francesco d’Assisi) fu considerato dai fondamentalisti di entrambe le parti come un traditore. Sono passati tanti anni ma il fondamentalismo religioso è ancora un pesante ostacolo per tanti processi di pacifica convivenza.
Oggi nel mondo intero Gandhi è considerato il profeta della nonviolenza, ma il rischio è quello di farne un santo, un eroe, un simbolo, un mito. Gandhi, invece, nel corso di tutta la sua azione sociale e politica si è sempre sforzato di far capire che ciò che lui ha fatto poteva farlo chiunque altro, che “la verità e la nonviolenza sono antiche come le montagne”. La novità emersa con Gandhi consiste nell’aver saputo trasformare le nonviolenza da fatto personale a fatto collettivo, da scelta di coscienza a strumento politico: con Gandhi la nonviolenza non è più solo un mezzo per salvarsi l’anima, ma diventa un modo per salvare la società. La nonviolenza è sempre esistita, presente in tutte le culture e in tutte le religioni, in oriente e in occidente, nei sacri testi della Bibbia e del Corano, della Bhagavad Gita e del Buddhismo. Ma è con Gandhi che la nonviolenza diventa un’arma di straordinaria potenza per liberare le masse oppresse. Il Mahatma ci ha fatto scoprire che la nonviolenza è insieme un fine ed un mezzo, che per abbracciare e farsi abbracciare dal satyagraha ci vuole fede, pazienza, sacrificio, dedizione, addestramento. Grazie a lui oggi possiamo utilizzare la teoria e la pratica della nonviolenza per tante battaglie di giustizia e libertà, in ogni parte del mondo.

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