[di Manuela Murgia per
Rete 100 Passi]
Amnesty International, associazione che da
51 anni difende i diritti umani e lotta contro le violazioni di questi
stessi in tutto il mondo, ha appena lanciato la campagna "Ricordati che
devi rispondere".
Con questa iniziativa spinge i candidati premier
alle prossime elezioni nazionali a pronunciarsi su 10 temi specifici,
facendo entrare di forza il tema dei diritti umani nel dibattito
elettorale.
Il primo punto: "Garantire la trasparenza delle forze di
polizia e introdurre il reato di tortura" richiede ai candidati di
esprimersi sulla necessità che in Italia le violazioni dei diritti umani
perpetrate dalle forze dell'ordine, verificatesi durante il G8 di Genova
e in molti altri casi di cronaca, siano punite individuando reati
specifici.
Con il secondo punto: "Fermare il femminicidio e la violenza
contro le donne" richiede all'Italia di ratificare al più presto la
Convenzione del Consiglio d'Europa del 2011 sulla violenza contro le
donne e di adottare una legge ad hoc sulla parità di genere e sulla
violenza contro le donne.
Al terzo punto: si chiede di "Sospendere gli
accordi con la Libia sul controllo dell'immigrazione". La pratica dei
respingimenti in mare è stata condannata dalla Corte Europea dei Diritti
Umani poichè la Libia non garantisce il rispetto di questi ultimi né
permette l'accesso degli immigrati alla protezione ad essi garantita dai
trattati internazionali.
Si richiede poi di esprimersi su gli altri
punti: "Assicurare condizioni dignitose nelle carceri", "Combattere
l'omofobia e la transfobia", "Fermare la discriminazione, gli sgomberi
forzati e la segregazione etnica dei rom", "Garantire il controllo sul
commercio delle armi", "Lottare contro la pena di morte nel mondo",
"Imporre alle multinazionali italiane il rispetto dei diritti umani",
"Creare un'istituzione nazionale indipendente per la protezione dei
diritti umani".
Su quest'ultimo punto le Nazioni Unite sottolineano da
decenni come ogni paese dovrebbe dotarsi di una istituzione nazionale
dedicata ai diritti umani internazionalmente riconosciuti che sia
indipendente e dotata di poteri e risorse adeguati. Staremo a vedere in
che modo si esprimeranno i candidati.
Per firmare l'appello on-line:
http://www.ricordatichedevirispondere.it/
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