Cari
amici,
in queste ore mentre si intensificano i bombardamenti e le stragi di
vite umane vi invitiamo a firmare e diffondere l'appello "Fermiamo la
guerra a Gaza" di Flavio Lotti Coordinatore Nazionale della Tavola della
Pace.
Dobbiamo chiedere all'Italia e all'Europa di farla finita con i silenzi,
l'inerzia e le complicità che ancora una volta accompagnano questa
tragedia. Contiamo
sulla vostra collaborazione per far crescere la mobilitazione.
Costruiamo una grande rete di gruppi, associazioni e persone per far
crescere la pressione sui responsabili della politica nazionale ed
europea.
L'Italia e l'Europa hanno il dovere di fermare la guerra a Gaza.Lo
possono e lo debbono fare agendo con intelligenza e determinazione
nell'interesse superiore dei diritti umani, della sicurezza
internazionale, della giustizia e della pace. L'Italia, che vanta ottime
relazioni sia con Israele che con i palestinesi, può fare molto.
Ma deve
cambiare: smettere di essere di parte, assumere un ruolo attivo,
propositivo e progettuale. Nel Mediterraneo, in Europa e all'Onu.
L'Italia deve essere consapevole dei suoi limiti ma anche delle sue
risorse, della sua prossimità e delle sue responsabilità. Cominciamo
subito: mobilitiamoci per fermare le armi, chiediamo al Consiglio, alla
Commissione e al Parlamento Europeo di agire immediatamente,
riconosciamo alla Palestina lo status di osservatore all'Onu, smettiamo
di vendere armi a Israele e in Medio Oriente e chiediamo all'Europa di
fare altrettanto. L'inazione degli altri non può più giustificare la
nostra.
Ma fermare la guerra non basta. E' arrivato il momento di andare alla
radice del problema, mettere fine all'occupazione militare e risolvere
il conflitto tra questi due popoli. Non ci possiamo più permettere che
continui così. E' troppo destabilizzante. Il conflitto è sulla terra. A
entrambi i popoli deve essere riconosciuto il diritto di vivere in pace
su quella terra con gli stessi diritti, la stessa dignità e la stessa
sicurezza. La formula è "due stati per due popoli". E deve essere
realizzata ora. Anche a costo di un'inedita e creativa "imposizione"
internazionale. E' l'ultima possibilità. Non ci conviene più aspettare.
Invia la tua adesione alla:
Tavola della Pace
via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 335.6590356 - 075/5736890 - fax 075/5739337
oppure aderisci on line:
Prime adesioni:
Tavola della pace, Acli, Cgil, Libera, Agesci, Arci,
Articolo 21, Legambiente, Cipsi, Pax Christi, Focsiv, Lettera 22, Premio
Ilaria Alpi, Unione degli Universitari, Unione degli Studenti, Rete
della conoscenza, Link Coordinamento Universitario, Rete degli Studenti
Medi, Associazione per la Pace, Beati Costruttori di Pace, Centro per la
Pace Forlì-Cesena, Emmaus Italia, Lega per i diritti e la Liberazione
dei Popoli, Cnca, Rivista Solidarietà internazionale, Terra del Fuoco,
Movimento Federalista Europeo, Movimento Europeo...
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