giovedì 22 novembre 2012

News

Assemblea Generale del Tavolo per la Pace
A 10 anni dalla prima Assemblea Generale tenutasi alla presenza del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Tavolo per la Pace della Val di Cecina ha voluto ripetere la manifestazione nello stesso luogo: a Pomarance, spazio Savioli sabato 17 novembre. A questo appuntamento si è discusso ed approvato un documento che costituirà il nostro programma di lavoro fino alla fine del mandato elettorale del 2014 delle nostre amministrazioni comunali. Per tutti è stata occasione di discussione su tematiche che fanno parte del programma... [leggi tutto... ]
Guarda le foto dell'assemblea generale e dell'iniziativa con le scuole...

Il Tavolo per la Pace della Val di Cecina sul Web
Come comunicato qualche giorno fa, il Tavolo si è dotato di questo nuovo mezzo di comunicazione. La pagina web
L’ufficialità è stata data nel corso dell’assemblea generale di Pomarance del 17/11. Come già detto è uno spazio nato dall’esigenza di comunicare notizie sulle attività del Tavolo e più in generale sui temi e le finalità intorno a cui il Tavolo opera..
Un simile strumento permette sicuramente di raggiungere un pubblico più vasto a cui far conoscere non solo le nostre attività, ma anche quelle notizie che purtroppo non sempre vengono diffuse dai mezzi di informazione e/o testate giornalistiche “convenzionali” con quella veridicità che dovrebbe essere alla base di una sempre.... [leggi tutto... ]

Fermiamo la guerra a Gaza
Cari amici, in queste ore mentre si intensificano i bombardamenti e le stragi di vite umane vi invitiamo a firmare e diffondere l'appello "Fermiamo la guerra a Gaza" di Flavio Lotti Coordinatore Nazionale della Tavola della Pace. Dobbiamo chiedere all'Italia e all'Europa di farla finita con i silenzi, l'inerzia e le complicità che ancora una volta accompagnano questa tragedia. Contiamo sulla vostra collaborazione per far crescere la mobilitazione. Costruiamo una grande rete di gruppi, associazioni e persone per far crescere la pressione sui responsabili della politica nazionale ed europea. L'Italia e l'Europa hanno il dovere di fermare la guerra a Gaza... [leggi tutto... ]

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
la locandina è relativa all'iniziativa di Volterra (click per ingrandire)
Più che una festa, un urlo di dolore... In Italia l'esercito delle vittime è composto da sette milioni di donne, per lo più tra i 16 e i 24 anni.
Tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno. L'Assemblea Generale dell'ONU ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà (Colombia) nel 1981. Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. In Italia solo dal 2005 alcuni Centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty International festeggiano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali. Nel 2007 100.000 donne (40.000 secondo la questura), hanno manifestato a Roma "Contro la violenza sulle donne", senza alcun patrocinio politico. È stata la prima manifestazione su questo argomento che ha ricevuto una forte attenzione mediatica, anche per le contestazioni che si sono verificate a danno di alcuni ministri e di due deputate. In Italia l'esercito delle vittime è composto da sette milioni di donne, per lo più tra i 16 ed i 24 anni.... [leggi altro... ]

L'Italia sostiene i bombardamenti di Israele
Flavio Lotti: "Io non ci sto, voglio vivere in un paese che lavora per la pace non per la guerra...".
Dalla parte di Israele. Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha deciso di schierare l’Italia a fianco dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Ieri il ministro ha descritto la situazione con le stesse parole dei portavoce delle forze armate israeliane: “Sulla regione meridionale di Israele sono stati lanciati negli ultimi giorni 120 missili qassam con seri rischi per la popolazione". In questo contesto di "forte tensione", ha continuato il ministro, "Israele ha reagito eliminando il comandante di Hamas Jaabari". “Eliminando”? Si ha usato proprio la parola “eliminando” senza alcun cenno di disapprovazione. Nessuna parola di condanna della violenza, nessuna parola di compassione per le centinaia di morti e feriti innocenti causati da questa nuova escalation. Il Ministro Terzi si limita a dire che "è un momento molto preoccupante" e che "è necessaria e urgente un'azione che riduca le tensioni, dia sicurezza a Israele e restituisca un minimo di tranquillità alla Striscia di Gaza". Avete letto bene. La priorità per l’Italia è ridare sicurezza a Israele e restituire un minimo di tranquillità alla Striscia di Gaza. [leggi tutto... ]

A Firenze XVIII giornata della Memoria in ricordo delle Vittime delle mafie
Si terra' il 16 marzo, marcia cittadina e incontro familiari.
Sono oltre 500 i familiari delle vittime delle mafie, che si ritroveranno a Firenze in occasione della diciottesima 'Giornata della memoria e dell'impegno', intitolata quest'anno “Semi di giustizia, fiori di corresponsabilità”.
Promossa da Libera e Avviso Pubblico in ricordo delle vittime delle mafie', l'iniziativa e' sostenuta da Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e si svolgera' nel capoluogo toscano il 16 marzo 2013. I familiari delle vittime si incontreranno a Firenze gia' il giorno precedente all'iniziativa, mentre il 16 marzo si terra' una marcia per le strade cittadine al termine della quale da un palco saranno letti i nomi delle 900 vittime delle mafie. 'Un terribile elenco incompleto - e' stato detto – perche' mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare'.Nello stesso giorno si terranno seminari che affronteranno diversi temi: dalla corruzione al gioco d'azzardo, dall'intreccio mafia-politica alle ecomafie, dall'educazione ai beni confiscati, dall'informazione allo sport pulito. A presentare la giornata e' stato il presidente di Libera don Luigi Ciotti, insieme, tra gli altri, all'assessore toscano all'agricoltura Gianni Salvadori, al presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci, al sindaco di Certaldo e Presidente di Avviso Pubblico Andrea Campinoti, e al referente di Libera in Toscana don Andrea Bigalli. Ciotti ha sottolineato che 'il problema piu' grave non e' chi fa il male, ma chi guarda e non fa nulla. Il problema siamo noi, la nostra capacita' di essere cittadini a tempo pieno e non a intermittenza'. Ciotti si e' poi soffermato sull'importanza della politica auspicando di 'sentire, da una politica alta e trasparente, parole chiave su ingiustizia, poverta', fasce deboli', per poi aggiungere che 'serve anche un'economia che ritrovi l'etica'.

4 notti per la legalità
Dopo il prologo di maggio con la consegna della cittadinanza onoraria a don Luigi Ciotti, ritornano a Cecina le “Notti per la legalità”, l’iniziativa promossa dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Cecina in collaborazione con il Tavolo per la Pace, il liceo statale Fermi e l’Isis Marco Polo Cattaneo. Anche in questa occasione non mancheranno ospiti di grande spessore, che diranno la loro sui temi della legalità in quattro incontri che si terranno nei mesi di novembre e di gennaio del 2013. Si inizia venerdì 16 novembre, quando nella sala del Liceo Fermi, locale che ospiterà tre delle quattro iniziative, interverranno Gabriele Santoni, vice presidente dell’associazione Avviso pubblico, e Carolina Girasole, sindaco di un paese di trincea come Isola di Capo Rizzuto. Giovedì 29 il giovane scrittore napoletano Rosario Esposito La Rossa presenterà il libro “Sotto le ali dell’Airone”, ovvero Storie di ordinaria resistenza a Scampia. Dopo una lunga pausa, si riprenderà venerdì 18 gennaio, con l’incontro con don Armando Zappolini e con l’ex assessore del Comune di Empoli Filippo Torrigiani, che parleranno dei costi sociali del gioco d’azzardo legalizzato in Italia. Mercoledì 23, a teatro De Filippo, il vice caporedattore di Radio 24 Daniele Biacchessi terrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Il paese della vergogna, storie di mafia”, accompagnato dalle musiche di Alfonso De Pietro. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal sindaco Stefano Benedetti e da Samuele Di Lascio, consigliere delegato alle politiche giovanili, che hanno sottolineato il successo dello scorso anno, ringraziando le scuole.
Alla conferenza di presentazione erano presenti Graziano Pacini, presidente del Tavolo per la pace, Maria Grazia Rocchi preside del Fermi, e le professoresse Katia Cirinei e Cinzia Francalacci del Polo-Cattaneo, i cui ragazzi hanno realizzato la locandina per questo evento.
 
Pertini: un partigiano come Presidente
Il Comune di Rosignano Marittimo intende dedicare un percorso storico, culturale e politico a tre grandi figure del Novecento italiano, ossia Sandro Pertini, Nilde Iotti e Altiero Spinelli. Scopo delle iniziative è ripercorrere il cammino di personaggi che hanno contributo a costruire la nostra Repubblica e il nostro Paese dopo gli anni bui del nazifascismo e della Seconda Guerra Mondiale, evitando di cristallizzare le loro vicende, ma, anzi, proponendo la riapertura di un dibattito che conduca all’individuazione dei loro insegnamenti e della loro impronta nella contemporaneità. Pertini, Iotti e Spinelli sono stati tre grandi italiani, caratterizzati da altissima levatura etica e morale, nonché dalla capacità di resistere ai momenti più brutali del XX secolo, avendo, nelle difficoltà, l’ardire di lanciare lo sguardo in avanti, verso nuovi orizzonti che in molti ritenevano irrealizzabili..... [leggi tutto... ]

Ministro della Difesa: Chiarezza sui militari “vaccinati a morte” per evitarne altri
Sarebbero i vaccini numerosi, ripetuti, spesso fatti senza rispettare i protocolli, a indebolire il sistema immunitario di migliaia di militari (3700 al momento) scelti dall’Esercito perché sanissimi. Sembrerebbe che queste procedure aprono le porte a malattie molto gravi, specialmente nel momento in cui vengono esposti a materiali tossici o sostanze inquinanti che possono essere l’uranio impoverito ma anche la diossina, le esalazioni di una discarica o agenti chimici fuoriusciti da una fabbrica.... [leggi tutto... ]

-lavoratori + F35: Il Senato approva!
L'ammiraglio Di Paola (Ministro della difesa, l'unico Ministro militare in un paese civile) ringrazia i senatori con ironia: "Mi auguro che nella prossima legislatura scriviate un bel Libro Bianco sulla Difesa. Ne avete parlato tante volte ma non l'avete mai fatto."
Martedì il Senato ha autorizzato i generali a tagliare i posti di lavoro per comprare i tanto discussi aerei. In un'aula particolarmente rumorosa e disinteressata, 252 senatori contro 12 hanno approvato una legge che affida al prossimo governo il potere di riorganizzare le forze armate. Intervenendo nel dibattito, il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, ha ribadito che si tratta di una semplice "revisione in senso riduttivo" e non di un nuovo modello di difesa... [leggi tutto... ]

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