venerdì 30 novembre 2012

Palestina osservatore permanente all'ONU

Il 29 novembre è stata la Giornata Internazionale di solidarietà con il popolo palestinese indetta dall’Onu.
La data scelta non è casuale: il 29 novembre 1947 l’Assemblea Generale dell’Onu adottò la risoluzione 181, più nota come la Risoluzione della Partizione, con cui si stabiliva la creazione in Palestina di uno Stato ebraico e di uno Stato palestinese, con Gerusalemme corpus separatum sottoposta a un regime internazionale speciale.
Come sappiamo tutti, la storia prese un’altra via e nella regione lo Stato Palestinese non ha finora mai visto la luce. Il 29 novembre 2012 il Presidente Abu Mazen all’Assemblea Generale dell’Onu per richiedere l’ingresso della Palestina come Stato non membro.
Questa la notizia: "L’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è espressa in maniera favorevole alla richiesta di riconoscimento della Palestina come osservatore permanente: l’Autorità Nazionale Palestinese diventa stato osservatore non membro."
L’Italia, come aveva annunciato da Palazzo Chigi, ha votato a favore del riconoscimento. Favorevoli 138, nove contrari e 41 astenuti."
Un passo importante e non solamente formale che permette alla Palestina, tra l’altro, di avere accesso a diverse organizzazioni internazionali e di potersi appellare alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, portando Israele sul banco degli imputati per crimini di guerra e per le continue violazioni dei diritti umani e delle risoluzioni Onu. Un riconoscimento questo che, a differenza di quella di Stato membro, portata all’Onu sempre dal Presidente Abu Mazen il 23 settembre 2011, che stavolta ha avuto bisogno della sola maggioranza semplice. «Oggi le Nazioni Unite, e domani realizzeremo un altro passo avanti: la riconciliazione nazionale», ha dichiarato il Presidente Abu Mazen.
Sono grandi le speranze del popolo palestinese di veder compiere finalmente passi in avanti verso quella riconciliazione davvero necessaria e non più rinviabile.

Eduardo Galeano (scrittore)
"Per giustificarsi, il terrorismo di Stato fabbrica terroristi: semina odio e raccoglie alibi. Tutto indica che questa macelleria a Gaza, che secondo i suoi autori vuole solo eliminare i terroristi, riuscirà a moltiplicarli".
Dal 1948, i palestinesi vivono condannati ad una umiliazione perpetua. Non possono nemmeno respirare senza permesso. Hanno perso la patria, le terre, l’acqua, la libertà, tutto ciò che era loro. Non hanno nemmeno il diritto di eleggere i propri governanti. Quando votano chi non devono votare, vengono castigati. Gaza adesso è castigata. E’ diventata una trappola senza uscita da quando Hamas ha vinto in maniera limpida le elezioni del 2006. Qualcosa di simile era capitato nel 1932, quando il Partito Cominista aveva vinto nelle elezioni in Salvador. Sporchi di sangue, i salvadoregni hanno espiato la loro cattiva condotta e da allora hanno vissuto sottomessi a dittature militari. La democrazie è un lusso che non tutti meritano. Sono figli dell’impotenza i razzi fatti in casa che i militari di Hamas, assediati a Gaza, sparano con una mira approssimativa sulle terre che erano state palestinesi e che l’occupazione israeliana ha usurpato.... [leggi tutto.... ]

giovedì 29 novembre 2012

Una storia, tante diversità...


‘Una storia, tante diversità: ancora in viaggio….’
di Benedetto Randazzo
Questo il tema dell’edizione 2012 della Festa della Toscana, filo conduttore del ricco programma di eventi che si stanno svolgendo in tutta la regione.
La Festa della Toscana venne introdotta nel 2000, quando il Consiglio Regionale ha scelto di istituirla come occasione per riflettere sui valori di pace e giustizia che fanno parte della sua identità e poter consegnare alle generazioni future un patrimonio di diritti e civiltà di così grande valore. [leggi il comunicato di Alberto Monaci – Presidente del Consiglio Regionale della Toscana… ]

Perché il 30 Novembre: il 30 Novembre del 1786, nell’allora Granducato di Toscana, viene abolita la pena capitale; per la prima volta nel mondo, grazie al nuovo codice penale emanato da Pietro Leopoldo che impose “la demolizione delle Forche ovunque si trovino”.

Sotto l’influenza della filosofia illuministica e in particolare di Cesare Beccaria, autore del celebre saggio “Dei delitti e delle pene“, la Toscana diventa il primo Stato ad abbandonare la pena di morte, una pratica prevista in quasi tutti gli ordinamenti di allora.
In Italia la pena di morte ha però avuto un percorso tortuoso: abolita nel Regno d’Italia nel 1889 con il “codice Zanardelli”, venne reinserita nel “codice Rocco” del 1930 di ispirazione fascista, per poi venire definitivamente soppressa nella Costituzione della neonata Repubblica Italiana nel 1948.
Nel mondo ci sono oggi 68 paesi che utilizzano questa forma di punizione per crimini gravi, il caso degli Stati Uniti d’America è sicuramente quello che conosciamo meglio, anche grazie a un’ampia cinematografia sulle esecuzioni, che ha reso le pratiche della sedia elettrica e dell’iniezione letale note al grande pubblico.

  Un viaggio che passa anche da Pomarance….

In occasione della festa della Toscana, il 28 novembre si è tenuto a Pomarance un consiglio comunale aperto presso lo spazio polifunzionale Savioli, presenti gli studenti e  gli insegnanti delle scuole medie.
Nel corso del Consiglio il Sindaco Martignoni ha introdotto i temi che sarebbero stati toccati; il Consigliere Luigi Cerri è intervenuto sul tema della guerra e dell’oppressione israeliana contro il popolo Palestinese dando lettura di un articolo molto efficace sulla recente ennesima aggressione nella striscia di Gaza, invitando i presenti a riflettere e l’Amministrazione comunale a prendere posizione in seguito, contro questo massacro.
Invitato, il Tavolo per la Pace della Val di Cecina è stato rappresentato dal Coordinatore Alta Val di Cecina Graziano Pacini, che ha illustrato brevemente ma in modo efficace, il documento programmatico del Tavolo, approvato nell’ultima Assemblea Generale, soffermandosi sull’importanza dei valori di pace e giustizia, ispiratori della festa della Toscana, la cui attuazione deve necessariamente coinvolgere scuole, istituzioni in genere, ma soprattutto i giovani.
Pacini ha ricordato alcuni recenti fatti di cronaca da non sottovalutare, che vanno in direzione opposta, quali:
-       Il razzismo e l’omofobia - l’irruzione qualche giorno fa nel teatro di Pontedera di un gruppo oranizzato di facinorosi che con striscioni e slogan, ha terrorizzato un pubblico per lo più di bambini, allorchè il tema che si trattava era l’uguaglianza ed il diritto di cittadinanza….
-    Atrocità della repressione e della guerra nei paesi arabi - La terribile notizia dell’uso delle “cluster bombs”, le bombe che esplodono prima di toccare terra, usate dalle autorità siriane contro la popolazione civile, che qualche giorno fa hanno causato la morte di 11 bambini a Damasco….
-       Bullismo – diversità - Il ragazzo quindicenne che qualche giorno fa si è tolto la vita perchè deriso dai suoi coetanei per una presunta diversità…
Pacini nel ribadire la disponibilità e l’impegno del Tavolo nelle scuole, sul tema della legalità, si è soffermato parlando del positivo bilancio dell’iniziativa nelle scuole di Castagneto Carducci-Donoratico, che lo scorso anno ha dato ai ragazzi possibilità di conoscere la figura e l'impegno antimafia di Peppino Impastato e comprendere compiutamente l’attualità del problema ed il pericolo della presenza delle organizzazioni criminali sul territorio; questo con gli interventi fatti nelle scuole a cura del Tavolo e con le visite nei beni confiscati alle mafie in Toscana, in collaborazione con l'ARCI: grazie ad una legge dello Stato, questi beni vengono oggi utilizzati per fini sociali, come la struttura visitata con i ragazzi a Montecatini Terme, utilizzata come centro per il recupero dei tossicodipendenti.
Il Consiglio comunale aperto si è concluso con l’approvazione all’unanimità della mozione presentata dal Consigliere Luigi Cerri per la concessione della cittadinanza onoraria ai bambini figli di genitori stranieri.
Reazione questa al riprovevole episodio di razzismo messo in atto da un gruppo di militanti di Forza Nuova nella città di Pontedera lo scorso 10 novembre, che ha tentato di impedire lo svolgimento della cerimonia organizzata dall'Amministrazione Comunale presso il Teatro Era, di consegna degli attestati di cittadinanza onoraria a 603 bambini nati in Italia da genitori stranieri. [leggi iltesto della mozione approvata… ]


lunedì 26 novembre 2012

Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne

  • Salute: sostantivo di genere femminile
  • Sicilia: Il Presidente ha il suo Governo "a sette stelle"
  • Le vignette di Enrico Pantani su "il fatto quotidiano", in un'articolo di Laura Cleri: "Violenza sulle donne: la mia lettera a uno sconosciuto"
Salute: sostantivo di genere femminile
Incontri di approfondimento in occasione della giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne e 10 dicembre: giornata internazionale per i diritti umani
Gli eventi, organizzati dall’ARCI, Fondazione il cuore si scioglie onlus, CESVOT, con il patrocinio del Comune di Cecina, si svolgeranno a Cecina, al circolo ARCI Bocciodromo in Via Corsini, martedì 27 novembre e lunedì 10 dicembre.
Martedì 27 novembre: “La promozione dell’allattamento materno nei progetti di cooperazione internazionale”; saranno presenti 2 delegazioni, una dalle Filippine e una dal Niger, in Toscana per partecipare alla manifestazione "Un cuore si scioglie", che parleranno delle esperienze che stanno conducendo nei rispettivi paesi riguardo alla promozione del latte materno e al contrasto delle pratiche di mutilazione genitale femminile.
Lunedì 10 dicembre: la maternità nelle varie culture; interverranno: Lia Burgalassi, assessore del Comune di Cecina; Dott. Gianna Battini, responsabile del consultorio; “gli operatori e gli utenti del consultorio migranti”; Dott. Maria Cristina Janssen, esperta in clinica transculturale; mediatrici Ilham Kardui e Drita Bela “l’esperienza del servizio di mediazione linguistico culturale nel consultorio”.

Sicilia: Il Presidente ha il suo Governo "a sette stelle"
Sette donne in giunta -  Lucia Borsellino (Sanità), Linda Vancheri (Attività produttive), Nelly Scilabra (Istruzione e formazione), Francesca Basilico D’Amelio (economia), Patrizia Valenti (Enti locali), Ester Bonafede (Famiglia e Lavoro). Era alle sette donne che si riferiva, annuciando il suo governo a “sette stelle” Rosario Crocetta?
E’ possibile che non fosse solo una battura, un modo per ribattere, senza confliggere, all’irruzione “inquietante” (per i partiti) del Movimento 5 Stelle. Che sia stato “pianificato” o meno, a questo punto, poco importa. Dopo le elezioni regionali del 28 Ottobre, in totale sono 22 le donne al vertice.
La Sicilia sorpassa tutti: sia il governo quanto l’Assemblea regionale sono composti dal più alto numero di donne della storia della Repubblica. Con una sola eccezione, che riguarda proprio la Sicilia, perché il primo Parlamento regionale, eletto nel 1947, era composto da ben diciassette donne, due in più di quanto ne sono state elette il 28 ottobre. In compenso la presenza femminile ha fatto irruzione nell’Assemblea regionale siciliana. Un fiume in piena, con le quindici deputate, se si considera che per tre legislature nel recente passato (quarta, quinta e settimana), non c’era nemmeno una donna. Peggio che nelle repubbliche africane di recente conio!
Il numeri del governo sono imbattibili: sette donne su dodici asssessori. Solo il governo francese può vantare una simile condizione con diciassette Ministre. Il governo del Professore Monti ha appena tre donne, la giunta regionale di Roberto Formigoni appena due.
Qualcosa è cambiato......

Violenza sulle donne, la mia lettera a uno sconosciuto

di Laura Cleri 23 novembre 2012
Caro sconosciuto,
che un sabato pomeriggio di 39 anni fa hai raggirato la mia esistenza.
Donna. Da subito. Meglio femmina, come appellativo. O per lo meno trattata come tale. Cosi mi sono sentita quel sabato pomeriggio, a 11 anni.
La mamma mi accompagna alla fermata dell’autobus per la mia prima corsa da sola, dall’altra parte della città mi aspetta la zia, sempre alla fermata. Un test, un’avventura nuova. 1972 a Parma, città di provincia. Capelli legati, trecce credo, pantaloni cuciti dalla vicina, come nei paesi, maglietta con Susanna, quella del formaggino, una borsetta a tracolla bordeaux con le frange, in piedi, attaccata al tubo verticale guardo fuori, un po’ agitata ma contenta. Poi la tua mano maschile avvolge la mia piccola mano... [leggi tutto... ]

giovedì 22 novembre 2012

News

Assemblea Generale del Tavolo per la Pace
A 10 anni dalla prima Assemblea Generale tenutasi alla presenza del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Tavolo per la Pace della Val di Cecina ha voluto ripetere la manifestazione nello stesso luogo: a Pomarance, spazio Savioli sabato 17 novembre. A questo appuntamento si è discusso ed approvato un documento che costituirà il nostro programma di lavoro fino alla fine del mandato elettorale del 2014 delle nostre amministrazioni comunali. Per tutti è stata occasione di discussione su tematiche che fanno parte del programma... [leggi tutto... ]
Guarda le foto dell'assemblea generale e dell'iniziativa con le scuole...

Il Tavolo per la Pace della Val di Cecina sul Web
Come comunicato qualche giorno fa, il Tavolo si è dotato di questo nuovo mezzo di comunicazione. La pagina web
L’ufficialità è stata data nel corso dell’assemblea generale di Pomarance del 17/11. Come già detto è uno spazio nato dall’esigenza di comunicare notizie sulle attività del Tavolo e più in generale sui temi e le finalità intorno a cui il Tavolo opera..
Un simile strumento permette sicuramente di raggiungere un pubblico più vasto a cui far conoscere non solo le nostre attività, ma anche quelle notizie che purtroppo non sempre vengono diffuse dai mezzi di informazione e/o testate giornalistiche “convenzionali” con quella veridicità che dovrebbe essere alla base di una sempre.... [leggi tutto... ]

Fermiamo la guerra a Gaza
Cari amici, in queste ore mentre si intensificano i bombardamenti e le stragi di vite umane vi invitiamo a firmare e diffondere l'appello "Fermiamo la guerra a Gaza" di Flavio Lotti Coordinatore Nazionale della Tavola della Pace. Dobbiamo chiedere all'Italia e all'Europa di farla finita con i silenzi, l'inerzia e le complicità che ancora una volta accompagnano questa tragedia. Contiamo sulla vostra collaborazione per far crescere la mobilitazione. Costruiamo una grande rete di gruppi, associazioni e persone per far crescere la pressione sui responsabili della politica nazionale ed europea. L'Italia e l'Europa hanno il dovere di fermare la guerra a Gaza... [leggi tutto... ]

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
la locandina è relativa all'iniziativa di Volterra (click per ingrandire)
Più che una festa, un urlo di dolore... In Italia l'esercito delle vittime è composto da sette milioni di donne, per lo più tra i 16 e i 24 anni.
Tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno. L'Assemblea Generale dell'ONU ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà (Colombia) nel 1981. Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. In Italia solo dal 2005 alcuni Centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty International festeggiano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali. Nel 2007 100.000 donne (40.000 secondo la questura), hanno manifestato a Roma "Contro la violenza sulle donne", senza alcun patrocinio politico. È stata la prima manifestazione su questo argomento che ha ricevuto una forte attenzione mediatica, anche per le contestazioni che si sono verificate a danno di alcuni ministri e di due deputate. In Italia l'esercito delle vittime è composto da sette milioni di donne, per lo più tra i 16 ed i 24 anni.... [leggi altro... ]

L'Italia sostiene i bombardamenti di Israele
Flavio Lotti: "Io non ci sto, voglio vivere in un paese che lavora per la pace non per la guerra...".
Dalla parte di Israele. Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha deciso di schierare l’Italia a fianco dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Ieri il ministro ha descritto la situazione con le stesse parole dei portavoce delle forze armate israeliane: “Sulla regione meridionale di Israele sono stati lanciati negli ultimi giorni 120 missili qassam con seri rischi per la popolazione". In questo contesto di "forte tensione", ha continuato il ministro, "Israele ha reagito eliminando il comandante di Hamas Jaabari". “Eliminando”? Si ha usato proprio la parola “eliminando” senza alcun cenno di disapprovazione. Nessuna parola di condanna della violenza, nessuna parola di compassione per le centinaia di morti e feriti innocenti causati da questa nuova escalation. Il Ministro Terzi si limita a dire che "è un momento molto preoccupante" e che "è necessaria e urgente un'azione che riduca le tensioni, dia sicurezza a Israele e restituisca un minimo di tranquillità alla Striscia di Gaza". Avete letto bene. La priorità per l’Italia è ridare sicurezza a Israele e restituire un minimo di tranquillità alla Striscia di Gaza. [leggi tutto... ]

A Firenze XVIII giornata della Memoria in ricordo delle Vittime delle mafie
Si terra' il 16 marzo, marcia cittadina e incontro familiari.
Sono oltre 500 i familiari delle vittime delle mafie, che si ritroveranno a Firenze in occasione della diciottesima 'Giornata della memoria e dell'impegno', intitolata quest'anno “Semi di giustizia, fiori di corresponsabilità”.
Promossa da Libera e Avviso Pubblico in ricordo delle vittime delle mafie', l'iniziativa e' sostenuta da Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e si svolgera' nel capoluogo toscano il 16 marzo 2013. I familiari delle vittime si incontreranno a Firenze gia' il giorno precedente all'iniziativa, mentre il 16 marzo si terra' una marcia per le strade cittadine al termine della quale da un palco saranno letti i nomi delle 900 vittime delle mafie. 'Un terribile elenco incompleto - e' stato detto – perche' mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare'.Nello stesso giorno si terranno seminari che affronteranno diversi temi: dalla corruzione al gioco d'azzardo, dall'intreccio mafia-politica alle ecomafie, dall'educazione ai beni confiscati, dall'informazione allo sport pulito. A presentare la giornata e' stato il presidente di Libera don Luigi Ciotti, insieme, tra gli altri, all'assessore toscano all'agricoltura Gianni Salvadori, al presidente della provincia di Firenze Andrea Barducci, al sindaco di Certaldo e Presidente di Avviso Pubblico Andrea Campinoti, e al referente di Libera in Toscana don Andrea Bigalli. Ciotti ha sottolineato che 'il problema piu' grave non e' chi fa il male, ma chi guarda e non fa nulla. Il problema siamo noi, la nostra capacita' di essere cittadini a tempo pieno e non a intermittenza'. Ciotti si e' poi soffermato sull'importanza della politica auspicando di 'sentire, da una politica alta e trasparente, parole chiave su ingiustizia, poverta', fasce deboli', per poi aggiungere che 'serve anche un'economia che ritrovi l'etica'.

4 notti per la legalità
Dopo il prologo di maggio con la consegna della cittadinanza onoraria a don Luigi Ciotti, ritornano a Cecina le “Notti per la legalità”, l’iniziativa promossa dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Cecina in collaborazione con il Tavolo per la Pace, il liceo statale Fermi e l’Isis Marco Polo Cattaneo. Anche in questa occasione non mancheranno ospiti di grande spessore, che diranno la loro sui temi della legalità in quattro incontri che si terranno nei mesi di novembre e di gennaio del 2013. Si inizia venerdì 16 novembre, quando nella sala del Liceo Fermi, locale che ospiterà tre delle quattro iniziative, interverranno Gabriele Santoni, vice presidente dell’associazione Avviso pubblico, e Carolina Girasole, sindaco di un paese di trincea come Isola di Capo Rizzuto. Giovedì 29 il giovane scrittore napoletano Rosario Esposito La Rossa presenterà il libro “Sotto le ali dell’Airone”, ovvero Storie di ordinaria resistenza a Scampia. Dopo una lunga pausa, si riprenderà venerdì 18 gennaio, con l’incontro con don Armando Zappolini e con l’ex assessore del Comune di Empoli Filippo Torrigiani, che parleranno dei costi sociali del gioco d’azzardo legalizzato in Italia. Mercoledì 23, a teatro De Filippo, il vice caporedattore di Radio 24 Daniele Biacchessi terrà uno spettacolo teatrale dal titolo “Il paese della vergogna, storie di mafia”, accompagnato dalle musiche di Alfonso De Pietro. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal sindaco Stefano Benedetti e da Samuele Di Lascio, consigliere delegato alle politiche giovanili, che hanno sottolineato il successo dello scorso anno, ringraziando le scuole.
Alla conferenza di presentazione erano presenti Graziano Pacini, presidente del Tavolo per la pace, Maria Grazia Rocchi preside del Fermi, e le professoresse Katia Cirinei e Cinzia Francalacci del Polo-Cattaneo, i cui ragazzi hanno realizzato la locandina per questo evento.
 
Pertini: un partigiano come Presidente
Il Comune di Rosignano Marittimo intende dedicare un percorso storico, culturale e politico a tre grandi figure del Novecento italiano, ossia Sandro Pertini, Nilde Iotti e Altiero Spinelli. Scopo delle iniziative è ripercorrere il cammino di personaggi che hanno contributo a costruire la nostra Repubblica e il nostro Paese dopo gli anni bui del nazifascismo e della Seconda Guerra Mondiale, evitando di cristallizzare le loro vicende, ma, anzi, proponendo la riapertura di un dibattito che conduca all’individuazione dei loro insegnamenti e della loro impronta nella contemporaneità. Pertini, Iotti e Spinelli sono stati tre grandi italiani, caratterizzati da altissima levatura etica e morale, nonché dalla capacità di resistere ai momenti più brutali del XX secolo, avendo, nelle difficoltà, l’ardire di lanciare lo sguardo in avanti, verso nuovi orizzonti che in molti ritenevano irrealizzabili..... [leggi tutto... ]

Ministro della Difesa: Chiarezza sui militari “vaccinati a morte” per evitarne altri
Sarebbero i vaccini numerosi, ripetuti, spesso fatti senza rispettare i protocolli, a indebolire il sistema immunitario di migliaia di militari (3700 al momento) scelti dall’Esercito perché sanissimi. Sembrerebbe che queste procedure aprono le porte a malattie molto gravi, specialmente nel momento in cui vengono esposti a materiali tossici o sostanze inquinanti che possono essere l’uranio impoverito ma anche la diossina, le esalazioni di una discarica o agenti chimici fuoriusciti da una fabbrica.... [leggi tutto... ]

-lavoratori + F35: Il Senato approva!
L'ammiraglio Di Paola (Ministro della difesa, l'unico Ministro militare in un paese civile) ringrazia i senatori con ironia: "Mi auguro che nella prossima legislatura scriviate un bel Libro Bianco sulla Difesa. Ne avete parlato tante volte ma non l'avete mai fatto."
Martedì il Senato ha autorizzato i generali a tagliare i posti di lavoro per comprare i tanto discussi aerei. In un'aula particolarmente rumorosa e disinteressata, 252 senatori contro 12 hanno approvato una legge che affida al prossimo governo il potere di riorganizzare le forze armate. Intervenendo nel dibattito, il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, ha ribadito che si tratta di una semplice "revisione in senso riduttivo" e non di un nuovo modello di difesa... [leggi tutto... ]

Il Tavolo per la Pace della Val di Cecina sul web

Come comunicato qualche giorno fa, il Tavolo si è dotato di questo nuovo mezzo di comunicazione. La pagina web, realizzata da Benedetto Randazzo è liberamente consultabile all’indirizzo:
 http://tavoloperlapace.blogspot.it/
L’ufficialità è stata data nel corso dell’assemblea generale di Pomarance del 17/11. Come già detto è uno spazio nato dall’esigenza di comunicare notizie sulle attività del Tavolo e più in generale sui temi e le finalità intorno a cui il Tavolo opera. Un simile strumento permette sicuramente di raggiungere un pubblico più vasto a cui far conoscere non solo le nostre attività, ma anche quelle notizie che purtroppo non sempre vengono diffuse dai mezzi di informazione e/o testate giornalistiche “convenzionali” con quella veridicità che dovrebbe essere alla base di una corretta informazione, sempre. La strutturazione della pagina permetterà di continuare quel lavoro di rete che ha sempre contraddistinto il Tavolo, prevedendo una comunicazione bi-direzionale indispensabile per la condivisione di idee, notizie, esperienze e risorse, necessarie a nostro avviso per le finalità intorno a cui operiamo. In quest’ottica Comuni, Associazioni, singoli cittadini che aderiscono al Tavolo troveranno anche qui spazio e daranno con le loro attività il contributo per arricchire di informazioni la pagina. Per fare ciò occorre canalizzare le informazioni mettendosi in contatto, come di consueto, con la Segreteria del Tavolo, i cui riferimenti e recapiti trovate sempre in fondo ad ogni comunicato. Idee, suggerimenti, proposte potranno essere formulate/valutate nel corso delle riunioni di coordinamento del Tavolo.

Assemblea Generale del Tavolo per la Pace

A 10 anni dalla prima Assemblea Generale tenutasi alla presenza del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il Tavolo per la Pace della Val di Cecina ha voluto ripetere la manifestazione nello stesso luogo: a Pomarance, spazio Savioli sabato 17 novembre.
A questo appuntamento si è discusso ed approvato un documento (*) che costituirà il nostro programma di lavoro fino alla fine del mandato elettorale del 2014 delle nostre amministrazioni comunali. Per tutti è stata occasione di discussione su tematiche che fanno parte del programma, quali: nuovo equilibrio mondiale, difesa e attuazione della Costituzione italiana, tematiche etico-ambientali, disarmo e conflitti, diritti umani e civili...
Ospiti graditi dell’assemblea, oltre ai sindaci o loro delegati, rappresentanti di associazioni e cittadini che aderiscono al Tavolo, sono stati Annet Henneman (Teatro di Nascosto di Volterra), Don Armando Zappolini (presidente del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza), Lisa Clark (Beati costruttori di Pace) che al mattino ha incontrato gli studenti dell’ITIS di Pomarance (guarda foto.... )
Molto coinvolgenti gli interventi dei due ragazzi di Montescudaio Emanuele ed Enrico Fedeli, che sono appena tornati da un viaggio in Palestina con la Tavola della Pace Nazionale, certo, schierati, di parte, ma come è possibile non schierarsi dopo quello che hanno visto con i propri occhi e con la completa repressione del popolo palestinese di questi giorni a Gaza?
Graditi anche gli interventi delle Istituzioni, la Regione Toscana rappresentata da Massimo Toschi, consulente del presidente Enrico Rossi e Massimiliano Casalini in rappresentanza della Provincia di Pisa.
La presenza quasi al completo dei Comuni e di molte associazioni, hanno dato il via al lavoro futuro del Tavolo per la Pace, lavoro che richiede comunque una operatività di istituzioni e società civile insieme per crescere e raggiungere gli obiettivi approvati nel documento.
Un grazie sentito da parte dei coordinatori e della segreteria al Sindaco di Pomarance che ha permesso la realizzazione dell’evento in terra pomarancina.



Guarda le foto dell'iniziativa...

mercoledì 21 novembre 2012

Fermiamo la guerra a Gaza

Cari amici, in queste ore mentre si intensificano i bombardamenti e le stragi di vite umane vi invitiamo a firmare e diffondere l'appello "Fermiamo la guerra a Gaza" di Flavio Lotti Coordinatore Nazionale della Tavola della Pace. Dobbiamo chiedere all'Italia e all'Europa di farla finita con i silenzi, l'inerzia e le complicità che ancora una volta accompagnano questa tragedia. Contiamo sulla vostra collaborazione per far crescere la mobilitazione. Costruiamo una grande rete di gruppi, associazioni e persone per far crescere la pressione sui responsabili della politica nazionale ed europea. L'Italia e l'Europa hanno il dovere di fermare la guerra a Gaza.Lo possono e lo debbono fare agendo con intelligenza e determinazione nell'interesse superiore dei diritti umani, della sicurezza internazionale, della giustizia e della pace. L'Italia, che vanta ottime relazioni sia con Israele che con i palestinesi, può fare molto.
Ma deve cambiare: smettere di essere di parte, assumere un ruolo attivo, propositivo e progettuale. Nel Mediterraneo, in Europa e all'Onu. L'Italia deve essere consapevole dei suoi limiti ma anche delle sue risorse, della sua prossimità e delle sue responsabilità. Cominciamo subito: mobilitiamoci per fermare le armi, chiediamo al Consiglio, alla Commissione e al Parlamento Europeo di agire immediatamente, riconosciamo alla Palestina lo status di osservatore all'Onu, smettiamo di vendere armi a Israele e in Medio Oriente e chiediamo all'Europa di fare altrettanto. L'inazione degli altri non può più giustificare la nostra. Ma fermare la guerra non basta. E' arrivato il momento di andare alla radice del problema, mettere fine all'occupazione militare e risolvere il conflitto tra questi due popoli. Non ci possiamo più permettere che continui così. E' troppo destabilizzante. Il conflitto è sulla terra. A entrambi i popoli deve essere riconosciuto il diritto di vivere in pace su quella terra con gli stessi diritti, la stessa dignità e la stessa sicurezza. La formula è "due stati per due popoli". E deve essere realizzata ora. Anche a costo di un'inedita e creativa "imposizione" internazionale. E' l'ultima possibilità. Non ci conviene più aspettare.

Invia la tua adesione alla:
Tavola della Pace
via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 335.6590356 - 075/5736890 - fax 075/5739337


oppure aderisci on line:
  
Prime adesioni:
Tavola della pace, Acli, Cgil, Libera, Agesci, Arci, Articolo 21, Legambiente, Cipsi, Pax Christi, Focsiv, Lettera 22, Premio Ilaria Alpi, Unione degli Universitari, Unione degli Studenti, Rete della conoscenza, Link Coordinamento Universitario, Rete degli Studenti Medi, Associazione per la Pace, Beati Costruttori di Pace, Centro per la Pace Forlì-Cesena, Emmaus Italia, Lega per i diritti e la Liberazione dei Popoli, Cnca, Rivista Solidarietà internazionale, Terra del Fuoco, Movimento Federalista Europeo, Movimento Europeo...

martedì 6 novembre 2012


A 10 anni dalla prima Assemblea Generale tenutasi alla presenza del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, vogliamo ripetere la manifestazione nello stesso luogo: a Pomarance, spazio Savioli sabato 17 novembre alle ore 15. A questo appuntamento saremo chiamati a discutere ed approvare il documento che costituirà il nostro programma di lavoro fino alla fine del mandato elettorale del 2014 delle nostre amministrazioni comunali.
Per tutti sarà occasione di discussione su tematiche che fanno parte del programma, quali:
- nuovo ordine mondiale,
- difesa e attuazione della Costituzione italiana,
- tematiche etico-ambientali,
- disarmo e conflitti,
- diritti umani e civili...
Siamo ben coscienti che questi argomenti non compaiono molto spesso nelle agende dei nostri parlamentari, tantomeno dei nostri ministri, ma un Tavolo per la Pace non può fare a meno di ribadire questi argomenti nel programma futuro che andremo ad approvare alla prossima assemblea generale del 17 novembre.
Essendo un organismo partecipativo, il Tavolo per la Pace al fine di discutere/condividere/ampliare la bozza del documento programmatico, vi invita ad una prossima riunione di coordinamento lunedì 12 novembre alle ore 21 presso il Teatro Aurora di Montecerboli g.c. dalla soc Mutuo Soccorso - Pubblica Assistenza di Montecerboli nel Comune di Pomarance). Auspichiamo la presenza vostra e di coloro che riuscirete a coinvolgere e vi aspettiamo tutti per preparare al meglio la nostra prossima Assemblea Generale del 17 novembre a Pomarance.