L’albero della pace nel Parco delle Sughere
Un simbolo vivente
della vita e della pace. Un giovane albero di cachi messo a dimora nel giorno
della festa della Liberazione nel Parco delle Sughere dai volontari dell’Anpi
di Castagneto Carducci e del Tavolo per la pace della Bassa Val di Cecina. Ad
assistere alla cerimonia la sindaca di Castagneto Sandra Scarpellini e
l’assessore Catia Mottola.
La varietà di albero da frutto ha un significato
speciale. C’è una foto in bianco e nero ha restituirlo. Il 9 agosto 1945
Nagasaki, in Giappone, veniva bombardata con ordigni atomici. Sembrava che
qualsiasi creatura vivente fosse morta, invece, sotto le macerie, sono
sopravvissuti alcuni alberi e, tra questi, un albero di cachi. Da qui la scelta
di farne un simbolo della vita e di pace e di collocarlo in un contesto
pubblico. «Con la piantumazione dell’albero dei cachi di Nagasaki, vogliamo
estendere a tutti i nostri cittadini questo importante messaggio – sottolineano
gli organizzatori – in un luogo frequentato da associazioni, bambini, bambine,
scuole e chiunque voglia, per motivi diversi, ma sempre con l’obbiettivo finale
di condividere momenti di gioia e impegno comune».
Segreteria
Tavolo per la Pace della val di Cecina
Comune di
Castagneto Carducci (LI)
Via della
Repubblica 15/B
Tel 0565
778276 - Fax 0565 763845 cell. 3332526023
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