Ci ha lasciato Teresa Mattei 92 anni, detta “Teresita“, la più giovane eletta nell’Assemblea costituente e per questo veniva chiamata “la ragazza di Montecitorio”.
Vogliamo ricordarla così come l'ultima volta che è venuta a Donoratico il 21 maggio 2005 per partecipare ai Consigli Comunali aperti del Tavolo per la Pace della val di Cecina e nello stesso giorno alla Camminata per la Pace San Guido - Bolgheri.
L'A.N.P.I.: "Raccoglieremo i suoi insegnamenti come testamento spirituale". Una lettera per ricordare la partigiana e la costituente che si è spenta nei giorni scorsi nella sua casa di Lari: " Descrivere le opere e il grande contributo di Teresa Mattei non è facile, ma il suo ricordo è doveroso non solo per omaggiare la sua figura ma soprattutto per tramandare il suo esempio alle nuove generazioni. La sua storia è straordinaria: in giovanissima età fu cacciata da tutte le scuole del Regno per essersi rifiutata di assistere alle lezioni in difesa della razza e non esitò subito dopo a prendere parte come partigiana, con il nome di Chicchi."
"La resistenza, la cosa più importante della nostra vita - disse una volta - è scegliere da che parte stare" e lei lo fece sempre, dimostrando chiaramente di credere nei valori della democrazia e della libertà. [ leggi tutto… ]
Vogliamo ricordarla così come l'ultima volta che è venuta a Donoratico il 21 maggio 2005 per partecipare ai Consigli Comunali aperti del Tavolo per la Pace della val di Cecina e nello stesso giorno alla Camminata per la Pace San Guido - Bolgheri.
L'A.N.P.I.: "Raccoglieremo i suoi insegnamenti come testamento spirituale". Una lettera per ricordare la partigiana e la costituente che si è spenta nei giorni scorsi nella sua casa di Lari: " Descrivere le opere e il grande contributo di Teresa Mattei non è facile, ma il suo ricordo è doveroso non solo per omaggiare la sua figura ma soprattutto per tramandare il suo esempio alle nuove generazioni. La sua storia è straordinaria: in giovanissima età fu cacciata da tutte le scuole del Regno per essersi rifiutata di assistere alle lezioni in difesa della razza e non esitò subito dopo a prendere parte come partigiana, con il nome di Chicchi."
"La resistenza, la cosa più importante della nostra vita - disse una volta - è scegliere da che parte stare" e lei lo fece sempre, dimostrando chiaramente di credere nei valori della democrazia e della libertà. [ leggi tutto… ]
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