giovedì 28 febbraio 2019

L'urgenza di fare rete

Giornalisti indipendenti ed attivisti:
l’urgenza di fare rete

La giornata fa parte di una serie di incontri in alcune tra le principali città italiane e che confluiranno infine in un evento nazionale sabato 6 e domenica 7 aprile 2019 al Monastero del Bene Comune di Sezano (Verona), in cui si tireranno le somme del percorso fatto, si organizzeranno gruppi di lavoro e si lanceranno i passi successivi.
L’obiettivo è quello di confrontarsi e trovare percorsi convergenti che possano dar vita a piattaforme e reti di scambio in grado di narrare e osteggiare le pericolose derive di razzismo, d’intolleranza e di discriminazione della nostra epoca e che possano altresì stimolare forme di azioni e di contro-narrazioni per contrastare i meccanismi che generano violenza, diseguaglianze e povertà.
Una giornata d’interazione alla quale sono invitati a partecipare le forze positive del Paese, il mondo dell’associazionismo, i cittadini comuni.
L’evento è infatti volutamente strutturato per creare degli interscambi continui tra il pubblico presente e i relatori che con le loro testimonianze lanceranno degli input e degli spunti sulle urgenze sulle quali è necessario misurarsi oggi per avanzare unitamente.



mercoledì 27 febbraio 2019

Annet Henneman

Vivere in Palestina è come stare seduti su un’altalena di speranza ed ingiustizia continua


di ANNET HENNEMAN

Il lavoro e la vita in Palestina con i miei amici, chi attrice, chi raccontastorie, chi educatore, attivista va avanti da quasi 10 anni. Cercano di educare, di fare crescere giovani e bambini con una conoscenza, comprensione e coscienza della loro storia, situazione, cultura, diversa per creare una nuova generazione capace di lavorare al loro futuro e quello della Palestina… Sembra che non ci sono speranze per un futuro diverso, ma nello stesso momento vedo semi, piccole e grandi luci di speranza, di chi cerca educandosi di fare un cambiamento, prima personalmente e poi lavorando con bambini e giovani… Tutto questo racchiuso in un contesto duro, che sembra essere senza vie d’uscita… Tornando regolarmente, tre volte in un anno, si vede i grandi cambiamenti sul territorio palestinese….



Momenti di vita in Kurdistan iracheno

di ANNET HENNEMAN

Quando sono arrivata, più di una settimana fa, mi sono immersa nel calore della mia famiglia curda della quale faccio parte da 18 anni. Amore, dormire insieme con le mie sorelle nella stessa stanza, vivere per terra. Rivedere tutti, i bambini di una volta diventati giovani adulti e quelli appena nati. Gli adulti, me inclusa, che invecchiano. Però lentamente questo calore si e’ mischiato con una realtà pesante… Vorrei, anzi DEVO lavorare ma non posso, internet va male e per grande parte della giornata manca l’elettricità. I negozi, le compagnie, hanno i loro generatori, ma quelli per le case normali e quelli delle persone che non hanno soldi non funzionano bene…. l’elettricità da parte dello stato manca per metà della giornata. Miracolo, oggi per la prima volta dopo una settimana c’e’ la corrente la mattina e posso scrivere sul computer. Trascrivo quello che ho scritto in questi giorni sulla carta…..

JinWar

JINWAR
eco-villaggio delle donne

CENA RACCOLTA FONDI PER IL CENTRO DI MEDICINA NATURALE -
ECO VILLAGGIO DELLE DONNE - ROJAVA, SIRIA DEL NORD -
DOMENICA 3 MARZO 2019 ORE 20 PRESSO ORATORIO DI COLLEMEZZANO - CECINA (LI) -
LA SERATA INIZIERA’ DALLE ORE 19.00 CON PROIEZIONI DEL VILLAGGIO, MUSICA DAL VIVO E SANGRIA PER TUTTI!
A SEGUIRE 0RE 20.00 CENA



Segreteria Tavolo per la Pace della val di Cecina
Comune di Castagneto Carducci (LI)
Via della Repubblica 15/B
Tel 0565 778276 - Fax 0565 763845 cell. 3332526023


Non per odio ma per amore

NON PER ODIO MA PER AMORE


Venerdì 1 Marzo alle ore 17.15 presso il circolo arci "Bocciofilo comunale" di Cecina (LI)
presentazione del libro "Non per odio ma per amore"


di Haidi Gaggio Giuliani e Paola Staccioli, con prefazione di Silvia Baraldini


storie di donne combattenti in tutto il mondo:
Tamara Bunke, Elena Angeloni, Monika Ertl, Barbara Kistler, Andrea Wolf, Rachel Corrie. Sei vicende biografiche diverse per provenienza geografica, formazione culturale e politica. Sei esistenze accomunate dalla scelta di abbandonare la propria vita «privilegiata» di donne occidentali per andare a combattere una rivoluzione degli altri. Dalla decisione di mettere in gioco la propria vita in una militanza a sostegno delle lotte di liberazione di altri popoli.
Donne comuniste, antimperialiste, pacifiste, alcune delle quali sono entrate nella clandestinità delle formazioni armate, hanno aderito alla guerriglia o hanno esercitato una resistenza attiva.
Non per odio ma per amore è il racconto della loro vita, della «ragione» che le ha spinte a combattere e della «passione» che le ha animate fino al più tragico epilogo.




Segreteria Tavolo per la Pace della val di Cecina
Comune di Castagneto Carducci (LI)
Via della Repubblica 15/B
Tel 0565 778276 - Fax 0565 763845 cell. 3332526023




mercoledì 20 febbraio 2019

Il Tavolo per la Pace alle scuole Rodari


IL TAVOLO PER LA PACE ALLE SCUOLE RODARI

“La Rinascita del tempo” è il progetto artistico attraverso il quale il Tavolo per la Pace  della Val di Cecina sta promuovendo e diffondendo il Giardino della Pace con la pianta di caki erede dagli alberi sopravvissuti al bombardamento statunitense su Nagasaki. Lunedi 18 febbraio abbiamo avviato un altro Giardino della Pace nelle scuole primarie Rodari di Cecina. Se ne può trovare un altro alle scuole medie Galilei di Cecina e uno sorgerà nel giardino pubblico dietro la Biblioteca di Cecina. Ce ne sono anche a Castagneto alla scuola Borsi e a Donoratico nel parco delle Sughere a Donoratico.
Si tratta di una specie dell’albero del caki detta “Tongo” e tramite gli alberi di seconda generazione nati da quelli sopravvissuti alla bomba atomica intendiamo trasmettere i messaggi della forza della vita e della tenacia nel superare le difficoltà, riflettendo sull’importanza della Pace come pilastro centrale della società del futuro, senza armi nucleari e senza guerre.
Non è mai stato così grande il rischio di un conflitto nucleare. L’ONU ha prodotto un nuovo Trattato di proibizione del nucleare che l’Italia non ha ancora firmato ma che il nostro paese dovrebbe onorare quanto prima per tutelare i cittadini italiani e il resto dell’umanità da questa incredibile follia autolesionista.
Il 22 febbraio al circolo Arci la Pista di Vada presenteremo il libro di Alfonso Navarra e Luigi Mosca e Mario Agostinelli “La follia del nucleare”, con la presenza di Alfonso Navarra, e seguiranno in date da destinarsi altre iniziative di sensibilizzazione e di protesta volte a promuovere il trattato e ad uscire dal sistema guerra in cui il paese è intrappolato da anni.
La Pace è un bene comune senza colori politici e dovrebbe essere elevato a principio irrinunciabile senza il quale non può esserci sviluppo.
Il Tavolo per la Pace invita tutti i cittadini ed amministratori locali a partecipare alle nostre assemblee ed iniziative a partire dall’assemblea del 26 febbraio prossimo alle ore 21,15 a Pomarance (PI), sala consiliare.

Il coordinatore della Bassa val di Cecina : Jeff Hoffman  cell. 3288077994
La coordinatrice dell'Alta val di Cecina: Camilla Sguazzi cell. 3484004616

Segreteria Tavolo per la Pace della val di Cecina
Comune di Castagneto Carducci (LI)
Via della Repubblica 15/B
Tel 0565 778276 - Fax 0565 763845 cell. 3332526023
pace@comune.castagnetocarducci.li.it

Facebook: https://www.facebook.com/groups/tavoloperlapace
http://tavoloperlapace.blogspot.it


giovedì 14 febbraio 2019

Presidio contro Camp Darby


9 febbraio – Presidio contro Camp Darby

9/2 - Livorno ore 16 - Presidio contro la movimentazione di armi bombe e munizioni dirette all’ Arabia Saudita via porto di Livorno, da Camp Darby.
Non c’è più tempo per i discorsi, la Toscana con tutta la crisi di Piombino, Livorno e Rosignano spende centinaia di milioni d euro per favorire i piani di guerra di Trump e del Pentagono. 400 milioni di euro circa, per potenziare Camp Darby che non si sta riducendo, si sta potenziando. I lavori sono in corso: Ponte levatoio, ferrovia, raccordi, tutto per trasportare le armi , più velocemente e di nascosto. Tutto per sterminare il popolo Yemenita e siriano oggi, come la Libia, l'Iraq, l'Afghanistan, la Ex Yugoslavia ieri....
Le armi partono sempre da qui, le abbiamo mandate sempre noi. È questo il ruolo che l’ Italia e la Toscana svolgono, quello di complici, ora vogliamo smettere di esserlo !
Vogliamo un Italia in pace, e libera. Cooperante con Est e Ovest. L italia non ha nemici, ha alleati sbagliati tipo Ucraina nazista e Arabia Saudita x esempio. Corriamo un terribile rischio nucleare a causa del porto, ma nessuno ce lo dice.
Basta, Camp Darby è usato contro le leggi internazionali e fuori dalle regole nato.
Bisogna dire basta !









martedì 12 febbraio 2019

Veglia per la Pace


VEGLIA PER LA PACE

Volentieri giriamo l'appello di Don Bruno Chiavacci ed invitiamo a partecipare tutti i Comuni aderenti al Tavolo con i loro gonfaloni e le associazioni con le loro bandiere. 
  
Desidero invitarVi e  ricordarVi  la VEGLIA PER LA PACE che si terrà venerdì 15 febbraio alle ore 21 presso la Chiesa parrocchiale di Riparbella (PI).
Come ogni anno sono graditi i gonfaloni dei Comuni della val di Cecina e la partecipazione di tutti gli uomini, le donne e i bambini di buona volontà!!

Un saluto di PACE !


Don Bruno Chiavacci