venerdì 9 giugno 2017

2 Giugno 2017: Quale Repubblica abbiamo festeggiato?


2 Giugno 2017: Quale Repubblica abbiamo festeggiato?

Quella dell’articolo 11 della Costituzione, che ripudia la guerra, o quella che acconsente all’ampliamento della base militare di un paese straniero?
Anno 71 della Repubblica: sono queste le parole usate da Tommaso Fattori capogruppo in consiglio regionale di Sì Toscana a Sinistra, alla manifestazione lo scorso 2 giugno davanti all’ingresso della base militare statunitense in territorio italiano “Camp Darby”, contro il progetto di potenziamento del collegamento tra la base e il porto di Livorno, che prevede anche la realizzazione di due terminal e di un ponte girevole sul Canale dei Navicelli oltre alla costruzione di una nuova linea ferroviaria dalla base al porto di Livorno per il trasporto di armamenti, in una delle zone più densamente popolate della Toscana.
Questa sembrerebbe quasi una notizia d’altri tempi, se non fosse per il fatto che il progetto, come spiegato dai promotori del presidio, “ …..è già stato presentato dalla Commissione mista costruzioni italo-statunitense, approvato il 26 aprile dal Consiglio direttivo dell’Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli” e prevede, tra l’altro, il taglio di oltre mille pini in una delle ultime “foreste planiziarie” d’Italia, per la realizzazione della nuova ferrovia in un’area di notevole pregio ambientale la cui spesa, come in precedenti casi analoghi, saranno a carico della NATO, cioè in "quota parte", dei contribuenti italiani….
Un corale e convinto NO al progetto si è levato dal presidio pacifico a cui hanno aderito alcune decine di militanti aderenti ai movimenti pacifisti, il Tavolo per la pace della Val di Cecina, la sinistra di base di Pisa e Livorno, semplici cittadini, contrari ad un progetto: antistorico che arriva 72 anni dopo la fine della guerra in/ anti/ costituzionale in considerazione:
·        dell’articolo 11 col quale il popolo italiano il secolo scorso ha deciso di voltare per sempre pagina
·        dell’articolo 9, sempre nei principi fondamentali della Carta dove è prevista la tutela del paesaggio, da intendersi in senso estensivo come salvaguardia dell’ambiente in quanto bene comune!
Già, perché il progetto, millantando apertamente presunte finalità di “sicurezza e difesa nazionale” (da chi? da cosa? ), pur in evidente contrasto con i vigenti Piani territoriale del Parco di Migliarino-San Rossore e di gestione delle tenute di Tombolo e Coltano, non seguirà i normali obblighi di “conformità urbanistica”…. e qui, la memoria non può non andare ad un’altro sacrificio sull’altare della “sicurezza e difesa nazionale”, della sughereta di Niscemi in provincia di Caltanissetta: stesso copione! In quel caso per l’installazione di torri sormontate da antenne paraboliche per il progetto americano “MUOS” che prevede sul nostro territorio di una base per le telecomunicazioni satellitari ed intercontinentali al servizio delle truppe statunitensi operanti oramai in ogni parte del globo !
Le basi militari di una potenza straniera sul territorio di uno Stato Sovrano che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”….andrebbero smantellate non costruite ex novo, ampliate e rese funzionali per trasformare il nostro territorio nella polveriera del mediterraneo, in quanto sede di stoccaggio di armi per i teatri di guerra voluti unilateralmente dagli U.S.A.
La Toscana poi è terra di pace e non può diventare involontaria protagonista di nuove guerre e bersaglio di ritorsioni che metterebbero ulteriormente a rischio un territorio già in pericolo, vista la presenza e il transito di armi di tutti i tipi….
In nome dei principi fondanti della nostra Costituzione, 72 anni dopo la fine della guerra è tempo di mobilitarci per dire una volta per tutte BASTA  e chiedere la conversione ad usi civili di questa e di tutte le basi militari americane sul nostro territorio.…
Così hanno espresso il loro pensiero quanti sono intervenuti al presidio davanti alla base militare statunitense di Camp Darby il 2 Giugno…
Altre foto di alcuni momenti del presidio....

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