Dalle crisi globali
alle soluzioni locali
Sappiamo come la crisi climatica,
che è un aspetto della più generale questione ambientale, sia legata al modello
economico e culturale dominante. Sappiamo anche che è necessario un cambiamento
strutturale perché a rischio è il futuro dei nostri figli.
I grandi ecosistemi terrestri sono
stati destabilizzati e i conflitti per le risorse non rinnovabili rischiano di
degenerare in conflitti militari su scala globale. La nostra stessa sopravvivenza
è minacciata. Nonostante la gravità della
condizione umana, osiamo sperare considerando questo nostro tempo come una
grande sfida. Una sfida che desideriamo raccogliere e trasformare in
opportunità evolutiva per la specie umana.
Cerchiamo insieme le vie della
costruzione di un nuovo modello di società e di economia, una società basata
sulla giustizia, sull’inclusione, sul rinnovabile e sostenibile. Si tratta di
adottare sistemi energetici per la produzione, il trasporto, il riciclaggio,
rispettosi dell’ambiente, della vita umana ed animale mentre si costruisce una
rete sociale solidale, rispettosa e partecipata tra gli abitanti delle
comunità.
Esistono già molti esempi nel
mondo dove si sperimentano modalità inedite in grado di affrontare le emergenze
e le sfide del presente. Tra questi, di particolare rivelanza, è l'esperienza
delle Transition Towns.
Essa ci propone una strategia
evolutiva perfettamente praticabile che fa pace con la natura di cui siamo
parte.
Quando un piccolo gruppo di
persone condivide un'idea e la motivazione a realizzarla, spesso si catalizza
una nuova consapevolezza che è già parte integrante del cambiamento desiderato.
Nessun commento:
Posta un commento