Tavolo per la Pace della val di Cecina
Comunicato stampa
Castagneto
Carducci li 14/04/2017
Il Tavolo per la Pace ritiene che dobbiamo
eliminare la guerra dalla storia. Per farlo serve un modello di sviluppo
alternativo a quello attuale che c’ha portato fino a questo punto. I missili
contro la Siria
e le super bombe contro l’Afganistan NON sono una risposta adeguata nè all’uso
di armi chimiche né all’oppressione della popolazione. E Tantomeno al
terrorismo. Chiunque lo abbia detto è folle. Per non parlare della rapidità con
cui gli Stati Uniti hanno preso la decisione d’attaccare senza passare dal
Congresso né dall’ONU è a dir poco sospetta.
Dei civili che muoiono non interessa niente a
nessuno, altrimenti l’ONU non avrebbe atteso il lancio dei missili per riunirsi
d’urgenza. Il numero di vittime è inaccettabile: oltre 400mila morti, 5 milioni
di profughi, 6 milioni di sfollati interni su una popolazione complessiva di
circa 23 milioni di persone; Questa la guerra che non hanno voluto fermare.
Quella stessa guerra che costringe milioni di persone ad emigrare.
Al contrario, grandi potenze e stati criminali
sembrano avere interesse affinché la guerra civile siriana peggiori. Anche il
nostro paese, secondo produttore di armi al mondo, ha pressoché triplicato
l’esportazione di armi verso quei paesi che finanziano e armano il così detto
“terrorismo islamico”, per non parlare della mole di affari leciti e illeciti
portato dalle guerre e dalle scellerate politiche in atto sul piano
internazionale.
Ebbene, il Tavolo per la Pace non ci sta e rifiuta non
solo l’uso delle armi ma anche la violenza della propaganda di cui siamo
vittime da decenni.
Il ricorso alla menzogna sulle armi chimiche ha
già fortemente modificato il corso della storia degli ultimi decenni e
sicuramente è opportuno fare scelte del tutto diverse. L'azione muscolare
dell'amministrazione americana non trova alcuna giustificazione se non quella
di sfida alle altre potenze schierate nel teatro di guerra, che invece di altre
prove di forza ha bisogno di de-militarizzazione e di una strategia politica e
negoziata di pacificazione e di ricomposizione delle comunità locali. Un
percorso complesso ma indispensabile che ha bisogno della forza del diritto e
della giustizia e non delle armi.
Il coordinatore della Bassa val di Cecina: Jeff Hoffman cell 3288077994
La coordinatrice dell’Alta val di Cecina: Camilla Sguazzi cell 3484004616
Segreteria Tavolo per la Pace della val di Cecina
Comune di Castagneto Carducci (LI)
Via della Repubblica 15/B
Tel 0565 778276 - Fax 0565 763845 cell.
3332526023
Facebook/Tavolo per la Pace
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