Comunicato stampa
Castagneto Carducci li 11/07/2016
Uno sguardo diverso
sull'accoglienza
Il Tavolo per la Pace intende assumere una
posizione rispetto alla vicenda delle centinaia di persone che tutti i giorni
migrano per cercare di raggiungere l’Europa. L’Italia sembra il paese
maggiormente interessato dai flussi migratori ma i numeri dell’accoglienza in
Europa attestano una situazione diversa: il primo Paese per numero di rifugiati
è la Germania
(200.000) seguita da Francia (238.000), Regno Unito (126.000) e Svezia
(114.000). In Italia i rifugiati accolti sono 76.000, poco più di
uno ogni 1000 abitanti: questo ci permette di affermare che molte delle persone
che approdano sulle nostre coste non restano qui da noi ma proseguono verso i
paesi del centro Europa. Il sistema Italia vede da una parte una fantastica
opera di salvataggio in mare e un meritevolissimo impegno di alcune
associazioni e di sindaci come quello di Lampedusa, dall’altra lo Stato
Italiano offre condizioni inadeguate per gestire e accompagnare le donne e
uomini e minori non accampagnati che approdano sulle nostre coste. Al contempo
ci preoccupa la corsa all'accaparramento dell'accoglienza da parte di società
immobiliari e cooperative che vincono si dei regolari bandi che però, se
rientrano nella legalità dal punto di vista formale non si caratterizzano certo
per trasparenza ed etica. Le vicende di Roma capitale non si limitano alla
città eterna ma si estendono a tutto il paese. A denunciare il rischio
malaffare è stato anche Luigi Ciotti un paio di settimane or sono all'assemblea
nazionale di Libera. A parer nostro c'è il rischio di abbassare oltre ogni
limite sostenibile il livello di rispetto dei diritti sia di chi arriva sia di
chi opera intorno all'accoglienza. Per
la natura con cui nasce il Tavolo per la Pace, le istituzioni, le associazioni, i liberi
cittadini che ne fanno parte si sentono in dovere di approfondire la questione
attraverso la diffusione di maggiori informazioni, scevre di luoghi comuni e
pregiudizi ma anche assumendo un ruolo “operativo” e di condivisione di buone
pratiche. Per questo vogliamo proporre la costituzione di un osservatorio sul
nostro territorio coinvolgendo i comuni ospitanti e le associazioni
direttamente impegnate nell’accoglienza.
Nel riprendere le attività
istituzionali del Tavolo abbiamo aderito alla Campagna "un'altra difesa è
possibile" che prevede l'istituzione di
un dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta sotto il
controllo diretto del consiglio dei ministri. La proposta di legge è
attualmente in parlamento in attesa di essere votata.
Molte sono le attività che ci
accingiamo a fare da subito e oltre a partecipare ad alcuni incontri nel
contesto del Meeting Internazionale Antirazzista che, viste le tristissime
vicende di questi giorni, tocca un tema tuttora assai spinoso anche a causa di
chi semina odio e paura attraverso una propaganda che troppo spesso s'avvicina
all'apologia di reato. Il terminare
dell'estate ci vedrà impegnati più che mai per la Marcia della Pace Perugia
Assisi che, quest'anno, ha fra i suoi obiettivi quello di richiedere
espressamente il rispetto della legge 195/90 che proibisce la vendita di armi,
come indicato da Alex Zanotelli, don Ciotti, Franco Uda dell'Arci e Maurizio
Simoncelli dell'Archivio Disarmo.
Ci proponiamo di organizzare la
raccolta dati per mettere in piedi un osservatorio sui migranti e richiedenti
asilo già a partire dalla prossima riunione del Tavolo per la Pace.
Il
coordinatore della Bassa val di Cecina: Jeff Hoffman cell 3288077994
La coordinatrice
dell’Alta val di Cecina: Camilla Sguazzi
cell 3484004616
Segreteria Tavolo per la Pace della val di Cecina: Teresa Tombesi
Comune di Castagneto Carducci (LI)
Via della Repubblica 15
Tel 0565 778276 - Fax 0565 763845 cell. 3332526023
pace@comune.castagneto-carducci.li.it
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