ASSEMBLEA GENERALE DEL TAVOLO PER LA PACE
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Si
è tenuta a Donoratico l'assemblea generale del Tavolo Per La Pace che dopo un paio d'anni
di stallo riparte dal comune di Castagneto, che per i primi due anni si
addosserà anche l'onere dei costi della segreteria.
Erano
presenti svariati delegati istituzionali e non, perchè il Tavolo per la pace
della val di Cecina con lo scopo di approfondire e diffondere cultura di pace
mette insieme nove comuni (a cui si spera se ne aggiungano molti altri) e
numerose Associazioni e privati cittadini, scuole ed enti religiosi con
"uno sguardo diverso sul mondo", come recita il logo disegnato dagli
studenti del liceo artistico di Cecina. In particolare è stato toccante
l'intervento di Annette Hannemann che ha riportato le testimonianze
recentissime dal medio oriente, Iraq e Palestina, ma altrettanto appassionati
sono stati gli interventi dei coordinatori uscenti Michele Bianchi di Rosignano
e Graziano Pacini di Pomarance, rispettivamente della bassa e alta Val di
Cecina. L'Assemblea ha votato all'unanimità il documento programmatico che
esprime in grandi linee gli intenti del Tavolo che andando per titoli ha come
temi prioritari: Nuovo ordine mondiale, Difesa e attuazione della Costituzione,
Ambiente, Disarmo conflitti e migrazioni, Diritti umani e civili, Legalità e
riutilizzo dei beni confiscati.
A
conclusione dell'intensa e lunga Assemblea a cui ha partecipato anche un
rappresentante della Tavola della Pace nazionale di Perugia che da sempre
organizza la marcia Perugia Assisi, sono stati votati i nove delegati non
istituzionali rappresentanti della società civile ed i due nuovi coordinatori
dell'Alta e Bassa Val di Cecina : Camilla Sguazzi assessore del Comune di
Pomarance e Jeff Hoffman, delegato dell'Arci Bassa val di Cecina e
rappresentante dell'Associazione di Promozione Sociale EncuentrArte.
Condivisa
da tutti è l'attenzione che il Tavolo intende mantenere nei confronti di scuole
e giovani per il ruolo permanente che questi giocano nella costruzione della
società futura.
Riteniamo
che adesso più che mai un soggetto dove la partecipazione ed integrazione fra
comuni e la cosiddetta società civile sia ancora più necessaria di ieri per
contrastare la disaffezione per l'impegno sociale e la politica perché solo
attraverso la condivisione attiva è possibile costruire un mondo migliore
basato sui principi della Pace, che certamente non significa semplicemente
assenza di guerra, ma molto di più. Dopo il sentito saluto del sindaco di
Castagneto che ha aperto la giornata e che ha il grande merito di aver fatto
pressioni sugli altri sindaci per questa attesa ripartenza, quasi tutti gli
interventi che l'hanno seguita hanno nominato gli squilibri relativi alla
geopolitica ed ai trattati come il TTIP che limitano e scavalcano le leggi degli
stati. Altri punti comuni che hanno legato gli interventi della giornata sono
le migrazioni, la legalità ed i beni comuni nell'accezione più allargata
possibile. Sia i coordinatori uscenti che Benedetto Randazzo da "battitore
libero" hanno sottolineato l'importanza del sentirsi cittadini. La
cittadinanza attiva di cui, precisava Randazzo,
amministratori e governanti dovrebbero essere i fedeli rappresentanti in
quanto beneficiari del mandato popolare.
[Foto di alcuni momenti dell'Assemblea]
[Foto di alcuni momenti dell'Assemblea]
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